COMUNICATO STAMPA

 

Fiat. Landini (Fiom): “La governabilità dello stabilimento si garantisce con un accordo condiviso dai lavoratori. Chieste a Fim e Uilm le assemblee retribuite”

Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Lo sciopero di ieri a Mirafiori ha rappresentato una prima reazione spontanea dei lavoratori a un’ipotesi di accordo che estenda quello di Pomigliano. Dimostra inoltre la necessità dei lavoratori e delle lavoratrici dello stabilimento torinese di essere informati sulla trattativa in corso e sulla riduzione dei loro diritti che si profila all’orizzonte. Ricordo, inoltre, che Mirafiori sarà attiva solo questa settimana, con la cassa integrazione che riprenderà lunedì e durerà fino a gennaio.”

“Proprio per questo, ieri sera ho scritto ai segretari generali di Fim e Uilm per chiedere loro di convocare le assemblee retribuite per questa settimana.”

“Ribadiamo la nostra contrarietà ad un accordo che ricopi quello di Pomigliano, con tutto quello che comporta sul piano del peggioramento delle condizioni di lavoro, e alla costituzione di una newco come strumento per superare il contratto nazionale di lavoro.”

“Rimaniamo, come sindacato, i più interessati affinché l’investimento previsto per Mirafiori si faccia. Per la Fiom, lo strumento più efficace per migliorare la competitività dell’Azienda, senza cancellare i diritti e le leggi rimane il contratto senza deroghe del 2008.”

“La ‘governabilità’ degli stabilimenti si garantisce con la qualificazione della contrattazione collettiva tra le parti, realizzando un accordo condiviso dalle lavoratrici e dai lavoratori, non con i ricatti e i ‘piani B’ per escludere il sindacato più rappresentativo.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 7 dicembre 2010