COMUNICATO STAMPA
Rsu. Fiom: maggioranza assoluta al Nuovo Pignone di Firenze. I metalmeccanici Cgil conquistano 21 seggi su 33
Significativo ed estremamente positivo il risultato conseguito dalla lista della Fiom-Cgil nel rinnovo della Rappresentanza sindacale unitaria al Nuovo Pignone. Storica e principale impresa metalmeccanica della città di Firenze. Nelle elezioni svoltesi nei giorni scorsi, la Fiom ha infatti conquistato la maggioranza assoluta dei seggi in palio nella nuova Rsu. La lista dei metalmeccanici Cgil ha infatti ottenuto 21 seggi su 33 rispetto ai 16 seggi su 32 della precedente tornata elettorale.
“Ce n'erano 16 di delegati Fiom nella Rsu Nuovo Pignone di Firenze, ora ce ne sono 21 su 33 in totale”. Lo ha dichiarato Marcello Corti, segretario generale della Fiom-Cgil di Firenze.
“Dal 2004, l'anno delle precedenti elezioni, l'Azienda - aggiunge Corti - è cresciuta, come dimostra l'aumento del 22% degli aventi diritto al voto, segno di vitalità e di salute industriale. la Fiom è cresciuta di pari passo. Quello adesso ottenuto è il migliore risultato della nostra storia che dimostra una grande capacità attrattiva della Fiom, grazie ai valori che rappresenta e all'ottima capacità di contrattazione che la nostra organizzazione ha sempre dimostrato al Nuovo Pignone.”
“Per quanto riguarda l'affluenza al voto - ha detto ancora Corti - è decisamente alto il dato del 64% degli aventi diritto, e di circa l'80% dei presenti in fabbrica. Questo risultato e questa partecipazione al voto non sono arrivati per caso, ma per l'impegno e il coinvolgimento di un centinaio di nostri iscritti, fra delegati, commissione elettorale, candidati e scrutatori, e grazie a chi ci ha dato fiducia con un voto alla nostra lista. A loro va il più grande ringraziamento mio personale e di tutta la Fiom fiorentina”.
Il Nuovo Pignone è un'impresa attiva nel campo della produzione di apparecchiature per il settore energetico. Alcuni anni fa è stata acquisita dalla multinazionale statunitense General Electric, impresa leader nel settore a livello globlale.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 1° dicembre 2010