COMUNICATO STAMPA
Fiat. Airaudo (Fiom): “Bene l’incontro su Mirafiori, ma avremmo preferito un tavolo nazionale in sede istituzionale. Evitare le drammatizzazioni”
Giorgio Airaudo, Segretario nazionale della Fiom-Cgil e Responsabile del settore auto, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Finalmente la Fiat ha trovato una data per aprire il confronto su Mirafiori. La convocazione dimostra che i problemi nel fissare questo appuntamento erano dell'Azienda, non del sindacato.”
“La Fiom avrebbe preferito, e tutt'ora preferisce, un incontro nazionale in una sede istituzionale, per esaminare l'insieme dei problemi del gruppo Fiat e impostare una discussione non frammentata.
Peraltro, nell'incontro convocato per venerdì, l'Azienda ci propone di discutere solo di una parte dello stabilimento torinese: le Carrozzerie. In pratica, si tratta di poco più di 5mila addetti su un totale di 15mila degli occupati nel perimetro di Mirafiori.”
“La Fiom, invece, vorrebbe sapere quali sono le prospettive reali delle aree tecniche e di progettazione del quartier generale di Mirafiori, che contano non meno addetti delle Carrozzerie. Allo stesso modo, vorremmo conoscere le prospettive relative alle Meccaniche - che con lo spin-off rientrano in Fiat Group Automobiles -, alle Presse e, infine, alla Bertone, una carrozzeria che non può costituire solo un doppione di Mirafiori.”
“Osserviamo ancora che, come ormai succede da qualche tempo, gli incontri italiani sono preceduti da messaggi americani che spesso svalutano i lavoratori italiani e il nostro Paese. Marchionne dovrebbe invece ricordarsi che se lui oggi si trova in una posizione così importante negli Stati Uniti, lo deve anche ai sacrifici compiuti dai lavoratori Fiat in Italia sia prima che dopo il suo arrivo.”
“Purtroppo, oggi temiamo che si prepari un'ennesima drammatizzazione che noi vogliamo evitare e proveremo a evitare nell'interesse dei lavoratori e del Paese.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 24 novembre 2010