COMUNICATO STAMPA
Fiat/2. Airaudo (Fiom): “Più rispetto per i lavoratori italiani, più produzione per l’Italia”
Giorgio Airaudo, segretario nazionale e responsabile auto della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“In questi giorni mi pare che un eccesso di nervosismo venga mostrato da parte dell’Amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne”.
“Non credo che, nel campo delle relazioni sindacali, nessuno, e quindi nemmeno Marchionne, possa permettersi di scegliere con chi parlare o non parlare tra le proprie controparti. E aggiungo che quando si parla della Fiom si parla dell’organizzazione maggiormente rappresentativa nel Gruppo Fiat come anche rilevabile dai dati in possesso dell’Azienda. I nostri consensi, nel complesso del Gruppo e in particolare a Mirafiori, si aggirano infatti intorno al 35%.”
“Per quanto ci riguarda, ci aspettiamo che la Fiat indichi al più presto la data dell’incontro in cui presentare il piano industriale per Mirafiori con i relativi prodotti. Anche se non posso non ricordare che noi avremmo preferito un incontro, in sede istituzionale, relativo all’insieme del piano e quindi alla destinazione dei prodotti per i singoli siti.”
“Ad oggi a Mirafiori, come in altri stabilimenti, c’è certezza solo sul continuo ricorso all’utilizzo della Cassa Integrazione e sul parallelo calo della produzione. Produzione che è ormai giunta a livelli più bassi perfino del 2002.”
“Quel che noi vogliamo dall’Azienda sono quindi risposte sui prodotti che consentano di dare ai lavoratori, che pagano il conto più alto della crisi, qualche certezza sul loro futuro.”
“In sintesi, quello che noi chiediamo è più rispetto per i lavoratori italiani, più produzione per l’Italia”.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 11 novembre 2010