COMUNICATO STAMPA
Italia Solare Industrie. Fim, Fiom, Uilm: “Ci aspettiamo il 15 novembre le condizioni di un credibile assetto societario, di un nuovo piano industriale e di una ripartenza produttiva”
Le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso il seguente comunicato.
“Si è svolto oggi a Roma, presso il ministero dello Sviluppo economico, un incontro per chiarire i tempi della completa reindustrializzazione di Isi - Italia Solare Industrie, che ha rilevato lo stabilimento Electrolux di Scandicci (Fi) - alla luce dell’ingresso dei nuovi soci che da settembre posseggono il pacchetto di maggioranza della stessa Società.”
“Purtroppo anche oggi in termini ufficiali ci viene risposto che la parte finanziaria continua ad essere il vero problema della Società ed occorre altro tempo per rafforzare il Partnerariato societario in presenza di coordinativi che ad oggi potrebbero far lavorare più di 200 persone.”
“Le OO.SS. nazionali e di Firenze in accordo con la Rsu Isi, esprimono forte preoccupazione e perplessità rispetto alla situazione che si è venuta a creare.”
“Appare oggi chiaro che i nuovi soci entrati nella Società con una quota di maggioranza non possono fare fronte alle esigenze di liquidità che occorrerebbero per rilanciare la Isi. Pertanto si rende necessario, ancora una volta, l’intervento delle Istituzioni toscane che, attraverso la finanziaria Fidi, intervengano per accelerare il processo di rifinanziamento e dell’assetto societario di Isi, creando concrete e durevoli prospettive industriali.”
“La misura è ormai colma e, per questo, ci aspettiamo che entro il 15 novembre, data in cui è stato riconvocato il tavolo ministeriale, che si determinino le condizioni di un nuovo credibile assetto societario, di un nuovo Piano industriale e di una ripartenza produttiva complessiva.”
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
Roma, 5 novembre 2010