COMUNICATO STAMPA

Fincantieri. Cremaschi (Fiom): “Nell'incontro di lunedì 27 chiederemo all'Azienda di ritirare il suo piano”. Prosegue la mobilitazione sindacale nei cantieri del Gruppo

 

 

Prosegue nel gruppo Fincantieri la mobilitazione sindacale che trae origine dalle indiscrezioni trapelate sulla stampa alla fine della settimana scorsa. Indiscrezioni secondo cui il Gruppo avrebbe elaborato un piano che contempla la chiusura di due cantieri navali su otto e tagli occupazionali anche in altri impianti.

Al cantiere navale del Muggiano (La Spezia), i sindacati dei metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno tenuto oggi un'affollata assemblea unitaria in preparazione della manifestazione nazionale che gli stessi sindacati hanno indetto per il 1° ottobre a Roma. Obiettivo della manifestazione è quello di ottenere l'istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di un tavolo sulla cantieristica navale.

Al capo opposto del Paese, a Palermo, per il secondo giorno consecutivo i lavoratori del cantiere navale hanno effettuato un corteo che ha preso le mosse dal cantiere stesso e si è diretto verso la sede della Confindustria. Fincantieri ha manifestato l'intenzione di porre in Cassa integrazione 470 addetti del cantiere siciliano su un organico di 500 dipendenti.

A Castellammare di Stabia (Napoli), il Responsabile Fincantieri della Fiom, Giorgio Cremaschi, ha tenuto un comizio davanti ai cancelli del locale cantiere presidiato dai lavoratori.

“Nell'incontro che avremo con l'Azienda a Roma lunedì 27 settembre - ha detto Cremaschi -, chiederemo a Fincantieri di ritirare il piano annunciato a mezzo stampa e sin qui non smentito. All'Azienda chiederemo, inoltre, di condividere con noi la richiesta dell'apertura a Palazzo Chigi di un tavolo sul settore della cantieristica navale. Sappia, in ogni caso, Fincantieri che, qualora intendesse portare avanti un disegno che giudichiamo assolutamente inaccettabile, impediremo la chiusura di ogni cantiere.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 23 settembre 2010