COMUNICATO STAMPA
Ercole Marelli. Fiom Lombardia e Fiom Milano: Dopo otto mesi di assemblea permanente, durata giorno e notte per sette giorni la settimana, si apre uno spiraglio per l’interesse di Franco Tosi Meccanica a rilevare l’azienda e i lavoratori
Si è conclusa oggi, a distanza di un anno, la vicenda della Ercole Marelli Power di Sesto San Giovanni.
Il 24 Luglio del 2009, infatti, i lavoratori della E.M.P. decidevano, insieme al sindacato, di dichiarare “l’Assemblea permanente” per evitare lo sfratto esecutivo dei capannoni di Sesto San Giovanni.
Scoprivano così l’elevato ammontare dei debiti che avevano accumulato i soci dell’azienda, debito che portò da lì a breve alla decretazione del fallimento della società.
L’azienda che operava nel settore dell’energia, producendo generatori per le centrali idroelettriche, finiva così, trascinando nel baratro oltre ai lavoratoti anche un marchio prestigioso dell’industria elettromeccanica di livello internazionale.
I lavoratori e la Fiom, in particolare, non si diedero per vinti, ponendosi oltre all’obiettivo dell’occupazione anche quello di salvaguardare un’industria rimasta tra le poche nel settore.
Cominciarono a smuovere e cercare interessi industriali che potessero rilevare l’azienda e continuare così l’attività di primaria importanza per il Paese.
Dopo otto mesi di assemblea permanente, durata giorno e notte per sette giorni la settimana, si apre uno spiraglio per l’interesse di Franco Tosi Meccanica a rilevare l’azienda e i lavoratori.
Le complicazioni però non finiscono lì, la burocrazia insita nelle procedure di fallimento, l’affacciarsi di altri soggetti interessati, non si sa bene a cosa, prolungano ulteriormente i tempi, ma la caparbietà dei lavoratori e del sindacato alla fine hanno la meglio.
Oggi si conclude positivamente questa vicenda . Nessun lavoratore è rimasto senza soluzione, compresi i Co.Co.Pro, nessuno per strada e si è salvato un pezzo di industria italiana che può solo offrire sviluppo e occupazione.
Ancora una volta possiamo dire che la lotta paga ed è indispensabile provarci, da domani i lavoratori della Ercole Marelli Power potranno continuare la loro attività nello stabilimento F. Tosi di Legnano.
A loro vanno rivolti tutti i nostri complimenti per la lotta condotta e tutti i nostri auguri per un futuro migliore.
Uffici stampa Fiom Lombardia e Fiom Milano
Sesto San Giovanni, 27 luglio 2010