COMUNICATO STAMPA

 

Fincantieri. Fim, Fiom, Uilm: “Si avvia la mobilitazione dei lavoratori per un piano della cantieristica navale”. Il 1° ottobre sciopero nazionale di 8 ore. Altre iniziative in settembre


 

Le Segreterie nazionali dei sindacati dei metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso oggi un comunicato di cui pubblichiamo ampi stralci.

 

“Si è riunito a Castellammare di Stabia il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm di Fincantieri. La riunione è stata volutamente convocata nella città campana perché lo stabilimento stabiese è quello che oggi subisce i più pesanti livelli di Cassa integrazione di tutto il Gruppo. (…) La realtà emersa è (…) quella di un peggioramento complessivo di tutta la situazione produttiva e occupazionale del Gruppo, con un’estensione della Cassa integrazione che man mano coinvolge sempre più lavoratori e stabilimenti.”

“Ciò che manca nel Gruppo è una strategia che affronti la crisi con programmi e investimenti in grado di presentare la cantieristica navale italiana su tutti i fronti delle possibili commesse e non solo, come avviene oggi, sulle grandi navi da crociera e sulle commesse militari. In ogni caso, anche a questo livello si registrano fatti gravi, come l’assegnazione di un’importantissima commessa nelle navi da crociera da un armatore italiano a un cantiere francese della Stx e come il possibile ridimensionamento delle commesse militari.”

“Proprio per affrontare la crisi, da tempo Fim, Fiom, Uilm avevano chiesto al Governo e al sistema delle aziende un piano di investimenti e commesse per la cantieristica navale. Dopo quasi un anno dall’apertura del confronto al tavolo del ministero dello Sviluppo Economico, i risultati sono inconsistenti.”

“Per queste ragioni Fim, Fiom, Uilm hanno chiesto formalmente l’apertura di un tavolo sulla cantieristica navale a Palazzo Chigi per affrontare davvero la crisi del settore.”

(…).

“Fim, Fiom, Uilm chiedono a Fincantieri un piano di salvaguardia dell’occupazione di tutti gli 8 cantieri, delle Direzioni navi, del Cetena e di Isotta Fraschini che garantisca un’equa ripartizione del lavoro, escludendo in ogni modo gli esuberi con una gestione della Cassa integrazione che, escludendo il ricorso a quella Straordinaria, sia tale da consentire a tutti la maggiore copertura salariale possibile e un’organizzazione del lavoro verificata con le Rsu in grado di garantire efficienza e controllo sugli appalti.”

(…).

“Il Coordinamento unitario e Fim, Fiom, Uilm nazionali hanno deciso di dare avvio alla mobilitazione dei lavoratori di Fincantieri per un piano sulla cantieristica che garantisca lavoro e salario.”

“A partire dai primi di settembre, si svolgeranno assemblee in tutti gli stabilimenti del Gruppo per illustrare la situazione e preparare le iniziative. I principali appuntamenti della mobilitazione dei lavoratori della Fincantieri saranno:

  • il 21 settembre, incontro con i Sindaci delle città e i rappresentanti di Provincie e Regioni sedi della cantieristica navale;

  • il 1° ottobre, sciopero nazionale di 8 ore con manifestazione a Roma per ottenere la convocazione a Palazzo Chigi.”

“Ulteriori iniziative potranno essere unitariamente decise a livello locale.”
 

 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm


Roma, 27 luglio 2010