COMUNICATO STAMPA

 

Fiat/1. Landini (Fiom): “Lo sciopero è riuscito”. Ovunque le adesioni all’iniziativa di lotta sono superiori alla forza organizzata del sindacato dei metalmeccanici Cgil

 

Adesioni ovunque superiori alla forza organizzata della Fiom: stando ai dati pervenuti al Centro nazionale del sindacato dei metalmeccanici Cgil entro le ore 15:00 di oggi, questa è una prima sintesi sull’andamento dello sciopero di 4 ore proclamato per oggi in tutto il Gruppo Fiat.

A Torino, secondo i dati forniti dalla Fiom piemontese, le adesioni allo sciopero, proclamato dalla sola Fiom, alle Carrozzerie e alla Powertrain (ex Meccaniche) di Mirafiori, hanno raggiunto il 70%.

A Brescia, l’80% delle lavoratrici e dei lavoratori del locale stabilimento Iveco (veicoli industriali) ha aderito allo sciopero, secondo fonti Fiom, nel primo turno di lavoro.

Sempre per ciò che riguarda l’Iveco, a Pregnana Milanese (Milano), circa 250 lavoratori del locale stabilimento del Gruppo hanno dato vita a una manifestazione nell’abitato di Rho. Dopo aver sostato all’interno della stazione ferroviaria, il corteo - cui secondo fonti di stampa hanno aderito anche Fim e Uilm - si è diretto verso il Comune. A Suzzara (Mantova), l’altro grande stabilimento del Gruppo in Lombardia, al primo turno le adesioni allo sciopero si collocano attorno all’80%.

Molto buono l’esito dello sciopero anche nello stabilimento di Piedimonte San Germano, nei pressi di Cassino (Frosinone). Secondo fonti Fiom, al primo turno c’è stata un’adesione all’iniziativa di lotta del 60% sulle linee di montaggio e dell’80% alla Itca (Lastratura).

Ottimo anche il risultato avuto dall’iniziativa Fiom alla Sevel di Atessa (Chieti) che, con i suoi 5.000mila e passa addetti, è uno dei più grandi del Mezzogiorno. Secondo fonti Fiom, le adesioni allo sciopero hanno infatti superato l’80%.

Esaltante la riuscita dello sciopero alla Magneti Marelli di Bari. Qui, dove l’iniziativa di lotta era stata assunta unitariamente dalla Rappresentanza sindacale unitaria, le adesioni hanno raggiunto il 90%.

Per quanto riguarda infine, le adesioni all’iniziativa Fiom nella zona industriale di San Nicola di Melfi (Potenza), Maurizio Landini, il Segretario generale del sindacato dei metalmeccanici Cgil che ha tenuto il comizio conclusivo della manifestazione, ha parlato di “una risposta molto forte”. “Lo sciopero è riuscito”: questa la sintesi proposta dallo stesso Landini, al termine del cui discorso i tre lavoratori licenziati dalla Fiat sono scesi giù dalla Porta Venosina, nell’abitato di Melfi; porta su cui erano saliti per protesta dopo il loro ingiustificabile licenziamento.


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Roma, 16 luglio 2010