COMUNICATO STAMPA
Fiat. Fiom: da Torino a Melfi, si espandono le iniziative di sciopero nel Gruppo
Per il terzo giorno lavorativo consecutivo, anche oggi, in provincia di Torino, si sono avuti scioperi in diverse imprese del Gruppo Fiat. Scopo dell’iniziativa di lotta, impedire che la Fiat attui il minacciato taglio del salario aziendale. A ciò si aggiungono la protesta contro il minacciato licenziamento di due delegati e di un terzo lavoratore alla Sata di Melfi, e la protesta contro l’azione di divisione e contro le imposizioni perseguite dall’Azienda per ciò che riguarda lo stabilimento auto di Pomigliano (Napoli).
Oggi sono quindi tornati a scioperare per due ore, nel primo turno, i lavoratori della Powertrain (ex Meccaniche) di Mirafiori. Gli scioperanti sono anche usciti in corteo fuori dalla fabbrica. Allo stesso modo sono scesi nuovamente in lotta anche i lavoratori della Ipca di Grugliasco (Torino), un’altra azienda del Gruppo Fiat che esegue operazioni di stampaggio. Sempre a Grugliasco, per la prima volta sono scesi in sciopero per due ore anche i lavoratori del Comau, che sono usciti dalla fabbrica percorrendo corso Allamanno.
Scioperi sono stati effettuati anche alla Sata (Fiat Auto) di San Nicola di Melfi. Lavoratori provenienti da questo stabilimento hanno effettuato un presidio sotto la sede della Confindustria di Potenza, ove, nel pomeriggio, si è svolto un incontro tra l’Azienda e i sindacati relativo alla sospensione cautelare di tre dipendenti effettuata dall’Azienda.
La Fiat non ha ancora dato una risposta ai sindacati che avevano chiesto il ritiro dell’immotivato provvedimento. Al termine dell’incontro, un vigoroso corteo si è mosso alla volta della sede della Regione Basilicata.
Per martedì 13 luglio, è stato proclamato dalla Fiom uno sciopero di due ore con assemblea esterna anche alla Iveco di Suzzara (Mantova).
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 12 luglio 2010