COMUNICATO STAMPA

 

Ilva. Fiom: dopo Taranto, scioperano oggi altri cinque stabilimenti del Gruppo per l’integrativo aziendale

 

E’ oggi in corso in diversi stabilimenti lo sciopero di otto ore proclamato dai sindacati dei metalmeccanici nel gruppo Ilva. L’iniziativa di lotta è stata assunta da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil a seguito della sospensione del negoziato sull’integrativo aziendale di cui l’Ilva si è resa responsabile nell’incontro avvenuto a Milano il 3 maggio scorso.

Stamattina sono scesi in sciopero i lavoratori dello stabilimento Ilva di Genova, ove le adesioni all’iniziativa sindacale sono andate oltre l’80 per cento. Pieno successo anche allo stabilimento di Novi Ligure (Alessandria) dove sui primi due turni l’adesione ha sfiorato il 90 per cento tra gli operai. In mattinata, il lavoro si è fermato anche allo stabilimento di Racconigi (Cuneo). Nel pomeriggio, l’iniziativa di lotta ha coinvolto anche gli stabilimenti di Marghera (Venezia) e di Patrica (Frosinone).

A monte della sospensione del negoziato, sta la rigidità dell’Ilva che non intende modificare le sue posizioni né sul salario aziendale né su importanti questioni di natura normativa.

Al centro siderurgico di Taranto, il più grande del Gruppo, lo sciopero era stato effettuato con forti adesioni venerdì 14 maggio.


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Roma, 21 maggio 2010