COMUNICATO STAMPA

 

Crisi. Rinaldini (Fiom): “Inaccettabili le misure della manovra economica preannunciata dal Governo. La Cgil promuova l’avvio di una mobilitazione di massa”

Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Gianni Rinaldini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Le misure della preannunciata manovra economica, di cui parlano i membri del Governo, si presentano come inaccettabili perché volte a scaricare sulle lavoratrici e sui lavoratori dipendenti i costi della crisi. Pur da dichiarazioni contraddittorie, si capisce che l’idea è quella di comprimere i consumi interni aumentando le disuguaglianze sociali, col che si aggraverebbe inevitabilmente il quadro recessivo dell’intero Paese.”

“In modo spudorato, si è parlato di ripresa e di uscita dalla crisi, mentre era evidente che, senza cambiamenti profondi del modello sociale e del conseguente sistema finanziario, si sarebbe arrivati all’ennesima operazione contro coloro che hanno già duramente pagato la crisi.”

“Nello stesso tempo, Governo e Confindustria continuano ad operare per smantellare diritti e tutele attraverso il preannunciato Statuto dei lavori e con il cosiddetto ‘collegato lavoro’ che, probabilmente, sarà varato nel prossimo mese di giugno.”

“E’ una enormità quello che sta avvenendo sul piano sociale. E’ quindi necessario che la Cgil non si limiti ad avanzare proposte a Cisl e Uil ma, riunendo i propri organismi dirigenti, promuova l’avvio di una mobilitazione di massa dei lavoratori e dei pensionati nei luoghi di lavoro e nei territori fino ad arrivare allo sciopero generale.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 17 maggio 2010