COMUNICATO STAMPA

 

Eutelia/Agile. Potetti (Fiom): “Con l’amministrazione straordinaria si può rilanciare l’Azienda e salvare i lavoratori. Al più presto l’incontro a Palazzo Chigi”

 

Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Agile/Eutelia, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“Dopo mesi di lotta sindacale e legale, è stata finalmente accolta la richiesta di amministrazione controllata per Eutelia, l'unico strumento utile per ragionare sul futuro di tutti i lavoratori e dell'Azienda. Vogliamo ringraziare tutti i lavoratori che hanno creduto in questa battaglia e che, con le loro lotte, hanno creduto fino in fondo di poter contrastare la proposta di concordato. Vogliamo anche ringraziare i legali che, anche loro senza mai cedere alla rassegnazione, pur in presenza di pressioni verso il Tribunale Fallimentare di Roma, fino all'ultimo momento utile hanno presentato istanze contro la proposta concordataria, smontandola ‘pezzo per pezzo’ e rendendo sempre più difficile il lavoro di chi, contro ogni logica di diritto, cercava a tutti i costi di salvare questo scellerato progetto.”

“Anche per recuperare il tempo perso, è fondamentale riprendere il confronto istituzionale sulla base del progetto industriale presentato dai lavoratori. La presidenza del Consiglio dei ministri convochi nel più breve tempo possibile il tavolo di confronto, come da impegni presi, per discutere di commesse pubbliche, clienti persi e sostegno al reddito dei lavoratori.”

“Ora si può finalmente discutere anche a partire dalle responsabilità e quindi dalle azioni che dovremo mettere in campo. La proprietà di Eutelia, che ha gestito la cessione del ramo IT, gli istituti bancari e tutti i soggetti che hanno sostenuto l'operazione, debbono essere chiamati alle loro responsabilità per il grave danno fatto ai lavoratori, all'Azienda e al Paese.”

“La Fiom ritiene di agire contro coloro che hanno prodotto questi disastri, le prossime iniziative saranno indirizzate proprio in questa direzione. Il lavoro e le risorse necessarie per il rilancio debbono essere trovate a partire da chi ha prodotto questi disastri.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Roma, 21 aprile 2010