COMUNICATO STAMPA

 

Congresso Fiom/4. Rinaldini: “Non vi è antitesi tra conflitto e democrazia da una parte e contrattazione dall’altra. Per battere Governo e Confindustria, necessario alto livello di mobilitazione”

Sintesi dell’intervento conclusivo di Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, al 25° Congresso nazionale dell’organizzazione in corso di svolgimento a Montesilvano.

 

“Desidero dire innanzitutto che ringrazio Epifani per il suo intervento di ieri. Infatti, Guglielmo ha chiarito quali sono le differenze tra le due mozioni su cui si è articolato questo Congresso. Debbo dire anche che avrei preferito che l’avesse fatto all’inizio del percorso congressuale. Per giorni e settimane, è stato detto che le due mozioni non esprimevano linee diverse e che le contrapposizioni nascevano da questioni connesse alla formazione dei futuri gruppi dirigenti. Adesso Epifani riconosce che ci sono posizioni diverse sulla contrattazione. Il che, in un sindacato, non è piccola cosa.” Lo ha detto Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, nell’intervento di replica con cui ha concluso il dibattito generale del 25° Congresso nazionale in corso a Montesilvano (Pescara).

“Rispetto anche a cose che sono state scritte sulla stampa - ha proseguito Rinaldini - preciso che non vi è alcuna antitesi tra conflitto e democrazia da una parte e contrattazione dall’altra. Basta ricordarsi quello che è successo con la lotta dei 21 giorni alla Fiat Auto di Melfi. Il conflitto contro la Fiat e la democrazia con cui abbiamo governato la lotta assieme ai lavoratori sono stati proprio gli elementi che ci hanno consentito di arrivare all’accordo.”

“Ma tornando ai temi qui discussi - ha aggiunto Rinaldini - non voglio entrare nel merito dei contratti fatti dalle altre categorie: mi limito a ricordare che nelle altre categorie non c’è stato il referendum sugli accordi. A Guglielmo dico anche che, prima di arrivare al 2013, ovvero alla verifica sul sistema contrattuale fondato con l’accordo separato del 22 gennaio 2009, già a fine 2011 al centro dello scontro ci sarà la vertenza contrattuale dei metalmeccanici. Una vertenza il cui esito non sarà indifferente per l’intera vicenda del sistema contrattuale. La Fiom dovrà fare una vera e propria campagna di assemblee fabbrica per fabbrica sulla piattaforma che allora presenterà. Un passaggio fondamentale per raggiungere il livello di mobilitazione che sarà necessario. A me pare evidente, infatti, che dopo gli accordi separati del 2009 sul sistema contrattuale non è stato dispiegato dalla Cgil un livello necessario di mobilitazione. Mentre per respingere il disegno del Governo e della Confindustria che ci attaccheranno rispetto allo Statuto dei diritti dei lavoratori, alla volontà di portare avanti il nuovo sistema contrattuale e fino a tutta l’iniziativa che era stata già annunciata nelle sue grandi linee dal Libro Bianco di Maroni, sarà necessario un livello di mobilitazione particolarmente alto.”

“Per quanto riguarda il Congresso della Fiom - ha osservato Rinaldini - è stato detto che le due mozioni non hanno fatto sintesi. Certo era un compito complicato. Fare sintesi solo sul punto che ci unisce all’interno della Fiom, ovvero il Contratto nazionale dei metalmeccanici, avrebbe voluto dire che la Fiom non sarebbe intervenuta in quanto tale nel merito del Congresso della Cgil. E questa scelta non era praticabile. Rimane il fatto che, per quanto riguarda il Contratto nella Fiom c’è una unità che è preziosa e va difesa gelosamente.”

“Nella situazione di estrema difficoltà economica, politica, sociale e culturale in cui ci siamo venuti a trovare - ha affermato Rinaldini - per lavorare per il bene della Cgil e della Fiom c’è bisogno di un massimo di apertura nella ricerca e nel confronto. Purtroppo, nel Congresso ha prevalso una logica di altra natura.”

“Concludendo - ha detto infine Rinaldini - ringrazio Epifani, che nel suo intervento di ieri mi ha ricandidato quale Segretario generale della Fiom. Se mi rieleggerete, lo farò comunque per un periodo breve. Non avrò quindi altre occasioni di fare un Congresso della Fiom. E quindi, oggi, vorrei esprimere un ringraziamento a tutti per il lavoro compiuto insieme in questi otto anni.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Montesilvano, 16 aprile 2010