COMUNICATO STAMPA
Nca. Bianchi (Fiom): “I lavoratori hanno ragione a chiedere ai sindacati dei metalmeccanici di non firmare il documento del Governo”
“I lavoratori dei Nuovi cantieri Apuania hanno completamente ragione. Per firmare un accordo che concluda in modo positivo una vertenza aperta da quasi due anni, sono indispensabili proprio le due condizioni indicate dai lavoratori: anche Nca deve poter usufruire di una parte delle commesse pubbliche e il Governo deve garantire che il cantiere toscano resti una società pubblica.” Lo ha dichiarato Sandro Bianchi, coordinatore nazionale della cantieristica navale della Fiom-Cgil, commentando un testo sottoscritto da un centinaio di lavoratori della Nca di Marina di Carrara.
In questo testo, si chiede alle Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil di “non firmare” il documento presentato dal Governo il 18 dicembre 2009 “se non saranno garantiti nuovi e più precisi impegni” nei confronti dei lavoratori di Nca. E cioè, da un lato, “garanzia”, da parte del ministero dello Sviluppo economico, “di occupare Nca con commesse pubbliche”; dall’altro, “definire chiaramente gli strumenti che il Ministero utilizzerà per garantire a Nca un assetto pubblico”.
In calce a questo testo sono state raccolte le firme di 96 lavoratori di Nca, che sono la maggioranza assoluta dei dipendenti dell’Azienda. Questo appello viene diffuso oggi, alla vigilia dell’incontro convocato per mercoledì 17 maggio al ministero dello Sviluppo economico. Nelle intenzioni del Governo, che ha escluso Nca dal tavolo nazionale sulla cantieristica, l’incontro dovrebbe servire esclusivamente per ottenere la firma dei sindacati sul testo predisposto dal Governo nel dicembre scorso.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 16 marzo 2010