COMUNICATO STAMPA

 

Csm. Bardi (Fiom): “Oggi in sciopero i lavoratori del centro ricerche siderurgiche contro i tagli annunciati della sua attività e di 30 posti di lavoro”

Vittorio Bardi, coordinatore nazionale siderurgia della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“I lavoratori del Centro Sviluppo Materiali hanno attuato oggi uno sciopero di due ore indetto dai sindacati metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil contro il licenziamento annunciato di 30 dipendenti. Infatti il Csm, con un comunicato a firma dell’Amministratore Delegato diffuso il 3 febbraio scorso, ha ribadito la volontà di ridurre l’attività di questo centro specializzato in ricerche sulle lavorazioni siderurgiche, di tagliare i costi e di considerare in esubero 30 lavoratori.”

“L’Azienda deve sapere che su questa strada non passerà. Ci opporremo nella maniera più ferma al suo disegno, come è stato dimostrato con lo sciopero di oggi. Infatti, non possiamo accettare che, proprio in una fase di trasformazione della struttura produttiva, derivata anche dalla crisi in atto, le risorse e le competenze dedicate alla Ricerca e Sviluppo siano sacrificate. Ciò vale per tutte le aziende, ma vale in particolare per centri di eccellenza come il Csm, che dovrebbero contribuire ad anticipare i cambiamenti tecnologici necessari per la competitività del settore siderurgico e non solo.”

“L’Azienda e i suoi azionisti (ThyssenKrupp, Dalmine, Techint, SoGePa, Fincantieri, Vesuvio Group, Cnl, Polo tecnologico industriale romano, Acea, Ama Roma, ecc.) si confrontino invece con le misure che le Rsu e l’assemblea dei lavoratori hanno avanzato e mettano in campo un progetto di politica industriale che rafforzi il ruolo del Csm.”

“Questa è la strada per difendere queste competenze e i posti di lavoro ad esse collegate, ed è anche la via per qualificare settori industriali fondamentali per il nostro Paese, a partire da quello siderurgico.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
 

Roma, 8 febbraio 2010