COMUNICATO STAMPA

 

Masini (Fiom): “Partecipiamo al tavolo per verificare la possibilità che un nuovo soggetto industriale si impegni a Termini Imerese per aumentare produzione e occupazione”

 

Enzo Masini, coordinatore nazionale auto della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“L’incontro che si è svolto oggi a Roma, presso il ministero dello Sviluppo economico, tra i rappresentanti del Governo, le Istituzioni locali interessate, la Fiat e i sindacati dei metalmeccanici è stato interlocutorio. Infatti, non sono emerse ipotesi di alternative rispetto allo stabilimento auto di Termini Imerese. Il Governo si è assunto l’impegno di verificare la fondatezza dei 7 progetti annunciati dal ministro Scajola o di altre eventuali manifestazioni di interesse. Un nuovo incontro è stato fissato per il 5 marzo.”

“La presenza della Fiom a questo tavolo è unicamente finalizzata a verificare la possibilità che un nuovo soggetto industriale attivo nel campo della fabbricazione di autovetture si impegni a Termini Imerese ad aumentare la produzione e, conseguentemente, l’occupazione. In assenza di questa soluzione, Fiat non può cessare la produzione pena l’apertura di un durissimo conflitto sociale.”

“Occorre impedire qualsiasi tentativo di separare la vicenda di Termini Imerese dalla valutazione relativa all’intero piano industriale della Fiat. Infatti, è proprio il piano industriale presentato da Marchionne quello che non è accettabile. Tale piano deve essere dunque modificato per garantire all’Italia una presenza importante nel settore automobilistico e nei settori collegati, a partire da quello dei veicoli commerciali.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 5 febbraio 2010