COMUNICATO STAMPA

 

Contratto metalmeccanici. Landini (Fiom): “Accordo separato contro i lavoratori delle cooperative. Si firma senza la Fiom che, nelle elezioni delle Rsu, sta sopra il 90%”

 

“Oggi, 26 gennaio 2010, le Associazioni cooperative, Fim e Uilm hanno realizzato un’intesa separata sul Ccnl per gli addetti alle aziende cooperative metalmeccaniche, assumendo integralmente l’accordo separato interconfederale del 22 gennaio 2009 e i contenuti dell’intesa separata con Federmeccanica.”

“Sul salario viene sancita la riduzione programmata del potere d’acquisto delle retribuzioni. Siamo in presenza di un aumento medio per il 2010 di ben 14 euro netti mensili, ad una durata del Contratto di 3 anni senza alcun meccanismo certo di recupero dei salari rispetto all’inflazione reale.”

“Sulla contrattazione, l’intesa separata accetta i vincoli previsti dall’intesa interconfederale, compresa la possibilità di derogare dall’applicazione del Ccnl e si introduce il ricorso alla bilateralità.”

“Per la Fiom-Cgil si tratta di un’intesa illegittima, in quanto il Ccnl del 2008 è tuttora in vigore sugli aspetti normativi fino al 31 dicembre 2011.”

“E’ un’intesa di assoluta minoranza. Basta verificare la quasi inesistenza di iscritti e di delegati della Fim e della Uilm eletti nelle Rsu di imprese cooperative metalmeccaniche.”

“Si vuole autoritariamente imporre questo accordo separato alle lavoratrici e ai lavoratori, impedendo loro di poter decidere democraticamente sul Contratto nazionale tramite referendum.”

“Per la Fiom-Cgil la vertenza per il rinnovo del biennio economico 2010-2011 è ancora aperta e gli aumenti che verranno corrisposti saranno considerati un’erogazione unilaterale.”

“E’ grave, sbagliata e autoritaria la scelta della Associazioni cooperative di procedere ad un’intesa separata in palese difetto di rappresentatività e di rappresentanza, in quanto stipulata con organizzazioni sindacali di assoluta minoranza.”

“Pertanto la Fiom-Cgil non accetterà né riconoscerà alcun vincolo alla propria azione contrattuale nelle aziende cooperative metalmeccaniche sia sul piano salariale che normativo, e deciderà liberamente tutte le azioni necessarie a contrastare tale accordo separato, nel rapporto democratico con le lavoratrici e i lavoratori interessati.”

“Gli addetti delle aziende cooperative metalmeccaniche sono circa 10mila. Nelle ultime elezioni delle Rsu, ben oltre il 90% dei voti sono andati alle delegate e ai delegati della Fiom.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 26 gennaio 2010