COMUNICATO STAMPA
Sielte. Fim, Fiom, Uilm: domani lo sciopero di 8 ore di tutti i lavoratori del Gruppo contro i licenziamenti
Le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso oggi il seguente comunicato.
"Contro i licenziamenti decisi dall’Azienda si svolgeranno domani a livello nazionale le ultime 8 ore di sciopero dei circa 2.000 dipendenti del Gruppo Sielte, che si aggiungono alle 8 ore già effettuate a livello locale."
"La protesta è stata indetta dopo che, nell’incontro del 28 dicembre presso il ministero del Lavoro, l’Azienda ha rigettato le proposte avanzate dal sindacato e dal Dicastero, costringendo le parti a dover prendere atto del mancato accordo. Tale conclusione ha permesso a Sielte di procedere unilateralmente al licenziamento di centinaia di lavoratori nei cantieri aperti. A questa già grave decisione si somma quella di non accedere alla Cassa integrazione in deroga per i lavoratori operanti nei cantieri chiusi, arrivando così al licenziamento di questi."
"Inoltre, la Sielte continua nella sua azione di vessazione verso i lavoratori ritenuti arbitrariamente esuberanti, tanto che i lavoratori che hanno accettato le proposte di trasferimento, proprio perché hanno accettato vengono oggi comunque licenziati."
"Dal punto di vista legale, Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, per tutelare la dignità dei lavoratori e i loro diritti, hanno attivato tutte le iniziative di contrasto a tali atti, comprese le impugnazioni dei licenziamenti e la verifica della legittimità delle procedure di mobilità."
"Dal punto di vista politico, nei prossimi giorni è prevista la convocazione presso il ministero dello Sviluppo economico dal viceministro Romani con la presenza di tutte le imprese del settore, per verificare la spendibilità degli investimenti che il Governo continua ad affermare essere imminenti."
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
Roma, 14 gennaio 2010