COMUNICATO STAMPA

 

Alcoa. Cremaschi (Fiom): “Sbagliato l’ottimismo del Governo su Alcoa. I rischi di chiusura ci sono ancora tutti”

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil responsabile per la siderurgia, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.


 

“E’ assolutamente inaccettabile l’ottimismo diffuso da esponenti del Governo sulla vicenda Alcoa. Allo stato attuale, mancano totalmente elementi concreti per far sì che la vertenza vada verso una soluzione positiva. Anzi, i segnali che vengono dal Gruppo per lo stabilimento di Fusina (Venezia) e per quello di Portovesme (Carbonia-Iglesias) sono assolutamente negativi.”

“A Fusina, si preannuncia un avvio di fermate produttive che può portare, a breve tempo, alla chiusura dello stabilimento. Per Portovesme, si annunciano misure che, in tempi magari un poco più lunghi di Fusina, portano però alla stessa drammatica conclusione.”

“Nell’incontro convocato per il 25 novembre dal ministero dello Sviluppo Economico, incontro ottenuto con la mobilitazione sviluppata dai lavoratori in questi giorni, dovranno quindi essere poste tutte le carte in tavola.”

“Il Governo deve fare la sua parte presso l’Unione Europea e sul terreno tariffario. L’Alcoa deve garantire la continuità produttiva e l’occupazione in tutti gli stabilimenti. Tutto il resto sono chiacchiere inutili o dannose.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 19 novembre 2009