COMUNICATO STAMPA

 

Alcoa. Fim, Fiom, Uilm: “Oggi giornata di mobilitazione dei lavoratori Alcoa. Decisa una manifestazione nazionale a Roma nei prossimi giorni a sostegno della vertenza”

 

“A Roma 150 lavoratori di Portovesme hanno manifestato e ottenuto diversi incontri istituzionali. Il primo con il ministro per le Politiche comunitarie Ronchi sulle possibili sanzioni che starebbero per essere decise delle autorità europee. Il secondo con il ministro dello Sviluppo economico Scajola sulla gravissima situazione di Alcoa, la cui Direzione ha minacciato la chiusura dei siti produttivi di Portovesme e Fusina qualora non si trovasse una soluzione sulla questione delle tariffe elettriche speciali.”

“A Venezia i lavoratori di Fusina, dal canto loro, hanno effettuato 4 ore di sciopero con manifestazione esterna, fino all’aeroporto Marco Polo. I lavoratori in corteo sono entrati fin nelle sale di attesa dell’aeroporto dove simbolicamente hanno depositato una placca di alluminio, a denunciare il rischio che questa sia l’ultima placca prodotta a Fusina.”

“Contemporaneamente, anche come effetto di queste mobilitazioni, è arrivata finalmente la conferma della convocazione degli incontri che come Fim, Fiom, Uilm nazionali avevamo da tempo richiesto al Governo per affrontare la questione Alcoa complessivamente per i due siti: è stato fissato un primo incontro per il 25 novembre che poi proseguirà il primo dicembre.”

“L’Azienda deve sapere che i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali non si arrenderanno: non saranno accettate decisioni di chiusura di importanti e strategici presidi industriali per il sistema Paese, ma soprattutto vitali per salvaguardare preziosi posti di lavoro, al Sud come al Nord.”

“A sostegno di una positiva soluzione della vertenza, le segreterie nazionali della Fim-Cisl, della Fiom-Cgil, della Uilm-Uil decidono una grande manifestazione nazionale da tenersi a Roma nei prossimi giorni. Proseguiranno, nel frattempo, le iniziative di mobilitazione a livello locale, allo scopo di costruire indispensabili alleanze (Istituzioni, etc) a sostegno delle nostre buone ragioni.”

 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
 

Roma, 18 novembre 2009