COMUNICATO STAMPA

 

Contratto metalmeccanici. Masini (Fiom): “Lo sciopero della Isri, e il conseguente blocco della produzione alla Sevel, facciano riflettere la Fiat”


Enzo Masini, coordinatore nazionale Fiom-Cgil per il gruppo Fiat, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.


“Lo sciopero dei lavoratori dello stabilimento della Isri, multinazionale tedesca della componentistica auto, ha determinato da stanotte il blocco della produzione alla Sevel della Val di Sangro.”

“Gli scioperi che continuano a verificarsi in tutto il territorio nazionale, dopo la firma dell’intesa separata del 15 ottobre sul Contratto dei metalmeccanici, sono la chiara manifestazione della protesta dei lavoratori contro una pessima intesa imposta da Federmeccanica a sindacati che rappresentano solo una minoranza della categoria.”

“Fin quando non sarà rimossa la negazione del diritto democratico dei lavoratori a decidere sulla bontà o meno di un accordo che li riguarda direttamente, momenti di civile ma duro conflitto continueranno. Su questo devono riflettere le nostre controparti a partire dalla Fiat.”

La Sevel di Atessa (Chieti), che conta più di 5mila addetti, è il più grande stabilimento italiano di produzione di veicoli commerciali. E’ qui che viene assemblato il Ducato. La Sevel è una società costituita in joint venture dal gruppo Fiat con la francese Psa, proprietaria della Peugeot.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 17 novembre 2009