COMUNICATO STAMPA

 

Crisi. Rinaldini (Fiom): “La manifestazione Cgil del 14 novembre costituisce un primo momento di unificazione delle lotte avviate dai lavoratori in difesa dell’occupazione”

 

“La manifestazione della Cgil del 14 novembre costituisce per noi, innanzitutto, un primo momento di unificazione delle lotte avviate dai lavoratori all’interno della crisi.” Lo ha detto Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, alla vigilia dell’appuntamento che vedrà migliaia di lavoratori e militanti sindacali scendere in piazza a Roma.

“Come è stato già detto, la crisi che, ormai da un anno, ha colpito l’economia a livello globale, si presenta in Italia - ha ricordato Rinaldini - sotto la forma di una crisi industriale. Lo si avverte in tutti i comparti dell’industria manifatturiera, ma il settore metalmeccanico è quello colpito in modo più duro, così come ci segnalano i dati relativi alla fortissima crescita del ricorso all’utilizzo della Cassa integrazione. Basta quindi percorrere una delle tante zone industriali che punteggiano il tessuto produttivo del nostro Paese per incontrare fabbriche presidiate, striscioni, cortei, volantinaggi. Sono ormai migliaia i lavoratori senza stipendio e decine di migliaia quelli in Cassa integrazione o a rischio licenziamento.”

“Si tratta di lotte condotte in difesa dell’occupazione - ha osservato Rinaldini - quasi sempre su impulso delle organizzazioni sindacali, qualche volta per iniziativa diretta dei lavoratori. Lotte la cui tendenza naturale potrebbe essere quella di restare chiuse all’interno di un orizzonte aziendale o territoriale, laddove è necessario che assumano il respiro di una lotta generale che rivendichi politiche industriali, economiche, sociali volte a contrastare la crisi e a combattere le sue conseguenze.”

“I lavoratori delle aziende in crisi - ha concluso Rinaldini - devono sapere che non sono soli, ma che fanno parte di un ampio movimento di lotta per la difesa del nostro apparato produttivo e dell’occupazione. Allo stesso tempo, i metalmeccanici devono sapere che non sono soli nella loro lotta per la democrazia sindacale. Un obiettivo, questo, che, come la vicenda contrattuale della nostra categoria ha chiaramente mostrato, ha ormai per noi il carattere di una priorità assoluta.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

 

Roma, 13 novembre 2009