COMUNICATO STAMPA

 

Fiat. Mecozzi e Masini (Fiom): “Giovedì 5 novembre, a Washington, protesta dei Teamsters contro i tagli derivanti dal nuovo piano Chrysler per il trasporto delle auto”

 

Alessandra Mecozzi, responsabile dell’Ufficio internazionale della Fiom-Cgil, ed Enzo Masini, coordinatore nazionale Auto della stessa Fiom-Cgil, hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione congiunta.


 

“Giovedì 5 novembre, il sindacato dei trasportatori degli Stati Uniti, i Teamsters, effettuerà una manifestazione, a Washington, di fronte all’Ambasciata italiana. In tale occasione, il Presidente dei Teamsters consegnerà una lettera indirizzata al Governo italiano e ai Presidenti della Camera e del Senato del nostro Paese.”

“La data del 5 novembre è stata scelta perché si colloca all'indomani della presentazione a Detroit da parte di Sergio Marchionne - Amministratore delegato di Fiat Chrysler - del piano industriale Chrysler relativo ai prossimi 4 anni.”

“Al centro della manifestazione, a cui parteciperanno anche associazioni di consumatori, sarà la difesa di migliaia di posti di lavoro, del Contratto nazionale di lavoro (uno dei pochi esistenti negli Stati Uniti) e dei diritti sindacali dei trasportatori, contro il piano di ristrutturazione del trasporto delle auto previsto da Fiat Chrysler e General Motors.”

“Dopo i tagli occupazionali e salariali conseguenti alla ristrutturazione del settore automobilistico, tagli che hanno portato l'occupazione nelle aziende del settore del trasporto delle auto da 10mila a 5mila dipendenti in un anno, il piano previsto intende ridurre ulteriormente i costi di tale attività, sostituendo i lavoratori attuali - dipendenti da grandi aziende - con lavoratori autonomi, abolendo sindacato e diritti conquistati in anni di lotte. Secondo i Teamsters, questo nuovo sistema non danneggerà solo i lavoratori di queste aziende, ma anche coloro che acquisteranno auto, perché le condizioni di rischio e bassa qualità del trasporto avranno inevitabilmente riflessi anche sulle auto stesse, producendo facilmente danni.”

“Durante la manifestazione, verrà anche letta da un teamster una lettera di solidarietà della Fiom e dei lavoratori Fiat. Verrà inoltre espressa la solidarietà dei Teamsters alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori italiani anch'essi impegnati, con le iniziative di questi giorni, contro licenziamenti e chiusure di stabilimenti e affinché si realizzi a breve, presso la Presidenza del Consiglio, un incontro sul piano industriale Fiat più volte richiesto, ma non ancora convocato.”


 

Il sindacato Usa dei camionisti, i famosi Teamsters, conta un milione e 600mila iscritti. Nelle imprese italiane del gruppo Fiat, è in distribuzione un volantino sulla loro iniziativa.


 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
 

Roma, 4 novembre 2009