COMUNICATO STAMPA
Contratto metalmeccanici. Fiom: Dispositivo della Segreteria nazionale a conclusione dell'Assemblea delle delegate e dei delegati (Bologna, 30 ottobre 2009)
La Segreteria nazionale della Fiom-Cgil ha diffuso oggi il seguente documento.
La Segreteria nazionale della Fiom, su mandato del Comitato centrale, a conclusione dell'Assemblea delle delegate e dei delegati del 30 ottobre assume le seguenti decisioni.
Viene confermato il giudizio negativo sull'accordo separato del 15 ottobre 2009. Di fronte al rifiuto della Fim e della Uilm di procedere ad un referendum unitario vincolante su quell'intesa, essa viene dichiarata illegittima. Pertanto tutte le controparti a tutti i livelli saranno diffidate e tutti gli strumenti legali saranno utilizzati per tutelare il Contratto nazionale in vigore, che scade alla fine del 2011.
La Fiom č impegnata ad una mobilitazione permanente con lo scopo di rendere inapplicabile l'intesa e di giungere a un positivo rinnovo del contratto nazionale del lavoro condiviso dalle lavoratrici e dai lavoratori.
La Fiom proclama 4 ore di sciopero da svolgersi per dare massima visibilitā alle iniziative di lotta e indice dal 9 al 13 novembre una settimana di particolare mobilitazione e sensibilizzazioni dell'opinione pubblica, delle istituzioni e del mondo dell'informazione. Il 6 novembre delegazioni di tutte le realtā metalmeccaniche parteciperanno alla manifestazione di Bergamo.
La Fiom, dopo la decisione della Fim e della Uilm di rifiutare il referendum unitario sull'intesa separata procede alla disdetta del Patto di solidarietā Fim, Fiom, Uilm per le elezioni delle Rsu per le quali, da questo momento, si procederā unicamente sulle basi dell'intesa interconfederale.
La Fiom dā il via all'iniziativa per la democrazia sindacale e per una legge che la garantisca, con il coinvolgimento di tutte le forze politiche, culturali, delle realtā istituzionali interessate.
La Fiom č impegnata a continuare e ad estendere la mobilitazione in difesa dell'occupazione, con il blocco dei licenziamenti, della chiusura delle fabbriche, delle delocalizzazioni, per una nuova politica economica e fiscale a favore del lavoro.
La Fiom impegna sin da ora le proprie strutture, a tutti i livelli, ad una rigorosa e coerente iniziativa per sconfiggere l'accordo separato e per conquistare in ogni luogo di lavoro la piena autonomia negoziale.
Nel gennaio del 2010 verrā convocata l'Assemblea nazionale della Fiom per definire il proseguimento e lo sviluppo dell'iniziativa.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 30 ottobre 2009