COMUNICATO STAMPA

 

Rsu. Marcegaglia/2. Cremaschi (Fiom): “Nel principale stabilimento del Presidente di Confindustria, solo 1 lavoratore su 10 sostiene i sindacati che hanno firmato l’accordo separato”


 

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile della siderurgia, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.


 

“L’eccezionale risultato conseguito dalla Fiom nella elezione della Rsu del principale stabilimento del gruppo Marcegaglia, a Mantova, è un preciso segnale rispetto all’accordo separato sul Contratto dei metalmeccanici.”

“La Fiom, che già superava l’80% dei voti, è cresciuta ancora sfiorando il 90% dei consensi. Fim e Uilm sono pesantemente arretrate, toccando adesso insieme poco più del 10% dei voti.”

“Nello stabilimento guida del Gruppo di cui è proprietaria la famiglia del Presidente di Confindustria, i lavoratori che votano per i sindacati che hanno firmato l’accordo separato del 15 ottobre sono pari a 1 su 10. E’ un segnale chiarissimo, che segue altre elezioni che hanno già avuto lo stesso segno. Dopo l’accordo separato sul Contratto nazionale, i metalmeccanici bocciano i sindacati che l’hanno firmato. Questo spiega perché Fim e Uilm rifiutano il referendum: esso porterebbe a una clamorosa sconfessione del loro operato.”
 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 23 ottobre 2009