COMUNICATO STAMPA

 

Contratto metalmeccanici. Fiom: continua la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori contro l’accordo separato

 

Terzo giorno di scioperi e mobilitazioni delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici contro l’accordo separato sul contratto, firmato il 15 ottobre da Fim, Uilm e Federmeccanica.

Genova ha visto una manifestazione a cui hanno aderito le lavoratrici e i lavoratori dell’Ilva di Cornigliano, della Sirti, della Navalimpianti, della Controlli di Sant’Olcese e della Lincoln Electric Italia. Altre 2 ore di sciopero sono state effettuate anche alla Siemens nel sito del capoluogo ligure.

In Lombardia, si sono fermate per un’ora la Alstom Ferroviaria e la Alstom Power di Milano, la Marcegaglia, la Arcelor Mittal, la Nilfisk e la Abb di Lodi. A Mantova, i lavoratori della Belleli Energy del gruppo Exterran hanno scioperato per 2 ore e presidiato i cancelli; alla protesta erano presenti delegazioni di tutte le aziende metalmeccaniche del mantovano.

A Torino circa 300 lavoratori dell’Alenia Spazio hanno protestato, dando vita ad un corteo che, uscito dalla fabbrica, si è concluso con un’assemblea. Sempre nel capoluogo piemontese si sono fermati anche i lavoratori della linea 1 della Carrozzeria Mirafiori.

Anche all’Alenia Aeronavali di Venezia i lavoratori si sono fermati oggi per 2 ore.

A Massa Carrara, si sono fermati i lavoratori della Syntech e quelli del Nuovo Pignone. A Pisa hanno scioperato per due ore i lavoratori della Asso Werke e quelli della Continental (ex Siemens).

In Emilia Romagna, oltre a varie iniziative che hanno visto la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle industrie di Reggio Emilia e Modena, hanno scioperato i lavoratori della Gea Technofrigo di Castelmaggiore (Bologna).

Umbria. A Terni, le lavoratrici e i lavoratori hanno dato vita a presidi davanti ai cancelli delle fabbriche e blocchi stradali. In particolare, hanno scioperato quelli della Zeuna Starker, del Tubificio, della Tct, del gruppo Garofoli, del Centro rifinitura ThyssenKrupp, del gruppo Emicom, del gruppo Tk-Ast, Società delle Fucine, Ilserv, Tecniref e Imec. La protesta ha coinvolto anche l’indotto del gruppo Thyssen. In provincia di Perugia, tra le principali aziende coinvolte, la protesta si è svolta alla Renzacci di Città di Castello, la Emu di Masciano, la Cvc di San Giustino, la Aries di Montone, la Iver Plast di Masciano e la Black&Deker di Corciano. Nell’area di Foligno-Spoleto-Bastia hanno scioperato i dipendenti della Oma Tonti, della Ims, la Rcm, l’Airon, la Sitem e la Franchi.

In Abruzzo per 2 ore si sono fermati e hanno manifestato i lavoratori della Sevel di Atessa (Chieti).

Mezzogiorno. Hanno protestato i dipendenti della Fiat di Cassino (Frosinone) e quelli dell’Alenia di Casoria (Napoli) e della Whirlpool di Napoli.

L’elenco delle aziende coinvolte dall’agitazione è consultabile sul sito della Fiom nazionale www.fiom.cgil.it (al seguente link: http://www.fiom.cgil.it/ccnl/industria/2009/09_10-accordo_separato/default.htm#Dai_territori_)

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 19 ottobre 2009 – ore 19.00