COMUNICATO STAMPA
Contratto metalmeccanici. Fiom: secondo giorno di scioperi contro l’accordo separato
Dopo le prime fermate spontanee che, a partire dalla Fiat Mirafiori, hanno coinvolto giovedì 15 ottobre numerose aziende metalmeccaniche - in segno di protesta contro l’accordo separato sul Contratto dei metalmeccanici siglato a Roma dalla Federmeccanica con Fim-Cisl e Uilm-Uil -, l’iniziativa di lotta si è estesa oggi con particolare ampiezza in Lombardia, Veneto, Emilia e Toscana. Ecco una sintesi delle notizie pervenute alla sede centrale della Fiom entro le ore 17:00 di oggi.
A Pontedera (Pisa), 1.500 lavoratori della Piaggio hanno scioperato per 3 ore, dando vita a un corteo che, partendo dai cancelli della fabbrica, ha raggiunto il centro della città.
Ad Ancona, i lavoratori della Fincantieri, in sciopero per oltre 2 ore, sono usciti dallo stabilimento improvvisando un corteo che ha percorso l’intera area portuale. Nel gruppo Fincantieri, sono stati effettuati scioperi anche nei cantieri di Sestri Ponente (Genova) e Monfalcone (Gorizia).
Impossibile fare l’elenco delle imprese metalmeccaniche che sono state toccate, tra giovedì e venerdì da questa ondata di proteste in Lombardia, con scioperi che vanno dalla mezz’ora attuata alla Abb di Vittuone, nei pressi di Legnano, alle 2 ore della fermata unitaria che ha bloccato oggi lo stabilimento brianzolo della Candy. In queste due giornate si sono avute astensioni dal lavoro anche negli stabilimenti siderurgici del gruppo Marcegaglia: un’ora di sciopero giovedì a Milano e un’altra ora venerdì a Mantova.
Tra gli stabilimenti più noti toccati dalla protesta in Lombardia, ricordiamo la Magneti Marelli di Legnano (2 ore), la Peg Perego (Brianza-Monza), la Abb e la BTicino a Bergamo, la Whirlpool di Cassinetta (Varese) e la Faema di Milano.
Nella sola provincia di Brescia, sono stati effettuati scioperi in più di 60 stabilimenti, tra cui Alfa Acciai, Beretta, Breda Oto Melara, Camozzi di Polpenazze, Federal Mogul, Iveco, Iveco Mezzi Speciali e Cromodora.
In Veneto, diverse iniziative di sciopero hanno avuto luogo nella provincie di Venezia, Verona e Belluno.
In Liguria, oltre alle aziende di riparazioni navali della zona portuale di Genova, un’ora di sciopero è stata effettuata, in provincia di Savona, alla Piaggio Aeroindustries di Finale Ligure, mentre 2 ore sono state effettuate alla Bitron.
Toscana. A Firenze, un’ora di sciopero è stata realizzata alla Gkn. In provincia di Lucca, scioperi di un’ora sono stati effettuati alla Perini, al cantiere navale Azimut Benetti, alla Fosber e alle Rubinetterie Ponzi. Mezz’ora di sciopero alla Ansaldo Breda di Pistoia.
Infine, un’ora di sciopero è stata realizzata alla Sevel di Atessa (Chieti), uno dei più grandi stabilimenti metalmeccanici del Mezzogiorno, appartenente al gruppo Fiat.
L’elenco delle aziende coinvolte dall’agitazione è consultabile sul sito della Fiom nazionale www.fiom.cgil.it (al seguente link: http://www.fiom.cgil.it/ccnl/industria/2009/09_10-accordo_separato/default.htm#Dai_territori_)
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 16 ottobre 2009