COMUNICATO STAMPA

 

Fiat. Morsa (Fiom Avellino): “Con lo sciopero unitario di oggi, i lavoratori della Fma di Pratola Serra hanno chiesto un nuovo piano industriale”


Giuseppe Morsa, Rsu della Fma di Pratola Serra e membro della segreteria della Fiom-Cgil di Avellino, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.


 

“Alla Fma di Pratola Serra, fabbrica che produce motori per il gruppo Fiat, c’è stato oggi uno sciopero che ha visto l’adesione totale dei lavoratori.”

“Dal 2 novembre, i dipendenti della Fma verranno posti in Cassa integrazione straordinaria. Con questo sciopero - proclamato unitariamente da Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Fismic e Ugl-Metalmeccanici -, i sindacati hanno chiesto alla Fiat un piano industriale finalizzato a realizzare nuove produzioni nello stabilimento campano.”

“Dal febbraio 2008 ad oggi, alla Fma ci sono già 84 lavoratori in meno. Inoltre, si può calcolare che, a causa del ricorso alla Cassa integrazione, ogni lavoratore abbia perso, in media, circa 11mila euro di salario. Questa situazione non può continuare. Per questo, aderendo allo sciopero, i lavoratori hanno chiesto con forza che la Fiat presenti al più presto il piano richiesto. Nello stesso tempo, sindacati e lavoratori chiedono al Governo un intervento volto a cambiare il decreto per gli incentivi alla rottamazione, visto che la formulazione di quello entrato in vigore nei mesi scorsi ha privilegiato, di fatto, le produzioni realizzate all’estero.”

La Fma di Pratola Serra (Avellino), fabbrica coeva della Sata di San Nicola di Melfi (Potenza), fa parte del Gruppo Fiat e produce motori per autovetture di alta cilindrata.


Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 13 ottobre 2009