COMUNICATO STAMPA

 

Ciet. Fim, Fiom, Uilm: “Riunione inutile. L’Azienda ignora gli accordi e i lavoratori.” Il 30 settembre, 3 ore di sciopero con assemblee e presidi in tutti gli stabilimenti”

 

“La riunione della Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e del Coordinamento delle Rsu con la direzione Ciet, che si è svolta ad Arezzo il 25 settembre, per ottenere il pieno rispetto degli accordi ministeriali e delle leggi, si è rivelata inutile.” Lo annunciano i sindacati, dopo la conferma da parte dell’Azienda di voler procedere nella sua azione.

“La Ciet - azienda del settore delle installazioni telefoniche, con attività anche nel ferroviario e per gli impianti Enel, che occupa più di mille dipendenti – ha siglato a maggio un’intesa sulla Cassa integrazione. Ma, denunciano i sindacati, da allora, ritarda il pagamento degli stipendi, usa in maniera discriminatoria e impropria la Cassa integrazione, non applica la rotazione tra i lavoratori, viola norme contrattuali e le leggi anche sull’orario di lavoro, ha esteso l'uso del sub appalto. Inoltre, dà un’interpretazione unica a livello nazionale nel calcolare il dovuto della Cassa integrazione, prevedendo una tassazione esagerata dell'assegno. Mentre, di norma, il netto dell'assegno di cassa è 720–740 euro netti al mese, Ciet ha comunicato con lettera ai lavoratori un valore netto di 620 euro, calcolato attraverso alchimie contabili sull'Irpef.”

“La motivazione che l’Azienda adduce, ovvero le difficoltà che da tempo incontra il settore, a giudizio di Fim, Fiom, Uilm sono totalmente “sbilenche”. Tutte le aziende del settore hanno, chi più chi meno, in corso difficoltà simili, ma utilizzano ammortizzatori sociali per farvi fronte, senza violare gli impegni contrattuali.”

“Le azioni legali, alcune già avviate a tutela dei lavoratori colpiti, anche per far rispettare le intese sottoscritte, possono essere una delle forme di reazione, ma non sono sufficienti se non accompagnate dall'azione collettiva di contrasto.”

“Per questo, Fim, Fiom, Uilm hanno indetto 3 ore di sciopero con presidi dei cantieri e assemblee mercoledì 30 settembre. Se la Ciet non cambierà rotta, i sindacati metteranno in campo ulteriori iniziative.
 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

 

Roma, 28 settembre 2009