COMUNICATO STAMPA
Lavoro. Spezia (Fiom): “Le parole di Brunetta favorevoli a un aumento dell’età pensionabile di tutte le donne mostrano la strumentalità dell’azione del Governo nel Pubblico impiego”
Laura Spezia, segretaria nazionale della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Da subito, la Fiom ha segnalato la strumentalità dell’azione condotta dal Governo rispetto all’aumento dell’età pensionabile delle donne nel pubblico impiego. Era infatti evidente che l’obiettivo del Governo non è mai stato quello di rispondere alla sentenza della Corte Europea, bensì quello di portare a casa un primo tassello utile per realizzare l’aumento generalizzato dell’età pensionabile per tutte le donne, nonché per aprire la strada ad un innalzamento anche di quella degli uomini.”
“Nonostante le numerose dichiarazioni di Berlusconi e Sacconi, che hanno più volte negato qualsiasi estensione al settore privato della norma, ecco che il 22 settembre il ministro Brunetta afferma di considerare ‘naturale’ un’estensione del provvedimento anche al settore privato. E ciò per evitare ‘una discriminazione interna, a sfavore delle donne che lavorano per l'Amministrazione pubblica’.”
“Consapevoli della posta in gioco, già dal mese di luglio - come donne della Fiom e della Funzione pubblica Cgil -, abbiamo lanciato un appello, che ha raccolto migliaia di adesioni di lavoratrici e di lavoratori, contro l’innalzamento dell’età pensionabile. È infatti evidente che il tentativo di andare verso tale innalzamento costituisce una politica vessatoria e irresponsabile proprio nel momento più difficile della crisi economia, ovvero in un momento in cui si realizza il più drammatico calo occupazionale degli ultimi 20 anni.”
“A partire dai consensi registrati sul nostro appello, nelle prossime settimane valuteremo le iniziative da intraprendere per contrastare queste politiche ingiuste e sciagurate.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 23 settembre 2009