COMUNICATO STAMPA

 

Ciet. Fim, Fiom, Uilm: “Contro la violazione degli accordi, il 25 settembre sciopero nazionale dei lavoratori del Gruppo”


Le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso oggi un comunicato di cui riportiamo ampi stralci.


 

“Il Coordinamento nazionale dei delegati Rsu Ciet e le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm, riunitisi a Firenze il 15 settembre 2009, hanno deliberato l'avvio di una nuova mobilitazione generale di tutti i lavoratori del Gruppo per rispondere alle gravi e ripetute violazioni messe in atto dalla società contro i dipendenti, in aperto contrasto con gli accordi sottoscritti al ministero del Lavoro e in violazione alle leggi e alle norme contrattuali.”

Tali violazioni sono relative, innanzitutto, a “mancate rotazioni che riguardano diversi lavoratori di vari cantieri” che si sono verificate “alla fine del periodo concordato di Cassa integrazione straordinaria”.

“Il Coordinamento nazionale ha espresso la massima solidarietà ai lavoratori colpiti da tali scelte e dato ampia disponibilità per avviare un'azione di contrasto, denunciando l'uso strumentale e discriminatorio della Cassa stessa.”

“La rotazione è un obbligo di legge e non è derogabile. La rotazione è indispensabile per tutelare il reddito complessivo del lavoratore, distribuendo il più omogeneamente possibile il sacrificio derivante dalle dichiarate difficoltà dell'impresa.”

“Inoltre, la Direzione aziendale ha informato, in vari incontri locali, della possibilità di chiudere nei prossimi mesi una serie di cantieri (Massa, Livorno, Parma, Fermo o Ascoli). Tali comunicazioni, se attuate, andrebbero a costituire un’altra gravissima violazione dell'accordo ministeriale. Infatti, l'accordo, nel prevedere l'utilizzo della Cassa integrazione, come strumento per affrontare per un anno la crisi, esclude la possibilità di licenziamenti coatti e di chiusure dei cantieri. Inoltre, siamo in presenza di un crescente utilizzo del sub appalto a significare che non vi è un reale calo delle attività, anche perché con lo stato fatiscente della rete telefonica mantenuto da Telecom non potrebbe essere diversamente.”

“Quale ulteriore tentativo di evitare la messa in discussione dell'accordo, il Coordinamento nazionale delle Rsu ha deciso di chiedere un incontro alla proprietà Ciet, per il 21 di settembre, al fine di avere l'immediato reintegro dei lavoratori che hanno già fatto i tre mesi di Cassa integrazione e garantire la continuità operativa di tutti i cantieri, nel pieno rispetto dell'accordo.”

“Il Coordinamento ha deliberato la convocazione in tutti i cantieri di assemblee e di mobilitazione, entro venerdì 18 settembre, e lo sciopero generale di tutti i lavoratori Ciet da effettuarsi il 25 settembre.”


 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

 

Roma, 16 settembre 2009