COMUNICATO STAMPA

 

Crisi. Cremaschi (Fiom): “Pieno sostegno dei metalmeccanici Cgil ai lavoratori della Lares, della Metalli Preziosi, della Esab e di tutte le aziende in lotta”

 

“E’ scandaloso che nella regione più ricca d’Italia, dove si preparano affari colossali attorno all’Expo e dove troppo spesso è la speculazione edilizia il motivo reale per cui si distruggono aziende e si cancellano posti di lavoro, non ci sia la possibilità di impedire che vengano chiuse imprese che avrebbero la possibilità di riprendere l’attività perché, all’origine delle loro crisi, non ci sono problemi di mercato.” Lo ha dichiarato, Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil che, questa mattina, ha portato la solidarietà e l’appoggio dell’intera organizzazione ai lavoratori della Lares e della Metalli Preziosi di Paderno Dugnano (Milano), che da mesi presidiano le loro aziende, oltre che a quelli della Esab di Mesero, da giorni sul tetto della loro fabbrica.

“E’ necessario impedire - ha proseguito Cremaschi - che la speculazione edilizia e finanziaria cancelli imprese industrialmente sane. Ma anche quando le crisi aziendali nascano da motivazioni più complesse, è comunque necessario fare molto di più di quanto non si faccia adesso per trovare soluzioni che garantiscano ai lavoratori un reddito dignitoso per mezzo di più adeguati ammortizzatori sociali e di più seri percorsi di formazione e di ricollocazione. Per questo serve però un intervento netto delle Istituzioni, a partire dalle Regioni.”

“La Regione Lombardia - ha concluso Cremaschi - oltre che per i suoi altisonanti proclami, si caratterizza per una colpevole assenza sulle questioni del lavoro. La Fiom si prepara a decidere iniziative di mobilitazione a livello nazionale che avranno al centro la rivendicazione degli obiettivi che è necessario raggiungere per uscire dalla crisi, oltre al sostegno alle iniziative di lotta dei lavoratori delle aziende in crisi, compresi quelli della stessa Lombardia”.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
 

Roma, 11 settembre 2009