COMUNICATO STAMPA
Contratto metalmeccanici. Rinaldini (Fiom): “Da parte nostra, nessuna disdetta del vigente accordo. La nostra piattaforma è relativa al secondo biennio economico”
“Nell’incontro avuto oggi a Roma assieme a Fim e Uilm con Federmeccanica, ho ricordato che, in un recente passato, abbiamo ricostruito faticosamente un tessuto comune che ci ha consentito di rinnovare il Contratto dei metalmeccanici poco più di un anno fa, nel gennaio 2008. Nel testo contrattuale è scritto che la parte normativa dell’accordo scadrà alla fine di dicembre del 2011. Tale Contratto è perciò pienamente vigente e la Fiom non ha dato di esso nessuna disdetta.” Lo ha detto Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, parlando con i giornalisti presenti al termine dell’incontro svoltosi oggi in Confindustria e cui hanno partecipato, oltre alla Federmeccanica, anche Fim-Cisl e Uilm-Uil.
“E’ del tutto incomprensibile - ha proseguito Rinaldini - che, proprio in una situazione difficile come quella creata dalla crisi economica che stiamo vivendo, sia venuto in mente a qualcuno di disdire unilateralmente un Contratto che aveva ancora davanti a sé 2 anni e mezzo di vita e di aprire un rinnovo normativo che non si sa dove ci potrà portare. All’incertezza e alla tensione sociale create dalle conseguenze della crisi economica, si aggiunge così un ulteriore motivo di incertezza e di tensione che avremmo potuto risparmiarci.”
“La nostra proposta di piattaforma contrattuale, proposta su cui - ha affermato Rinaldini - la settimana prossima chiameremo a votare le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici, è quindi relativa, coerentemente a questa impostazione, al rinnovo dell’accordo economico per il secondo biennio del vigente Contratto, quello che va dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2011. Tale piattaforma è stata pensata all’interno delle regole definite dall’accordo del 23 luglio 1993. Ciò, naturalmente, tenendo conto del fatto che l’inflazione programmata non esiste praticamente più da tempo, e non ha quindi costituito un punto di riferimento neppure per la piattaforma rivendicativa che ha portato all’accordo del gennaio 2008.”
“Abbiamo inoltre elaborato - ha aggiunto Rinaldini - una serie di proposte, alcune delle quali potrebbero essere presentate congiuntamente al Governo dalle parti sociali attive nel campo dell’industria metalmeccanica. In sintesi, oltre al blocco dei licenziamenti, raddoppio della durata della Cassa integrazione guadagni ordinaria da 52 a 104 settimane; estensione della Cigo a tutti i lavoratori, precari compresi; e una misura di defiscalizzazione che porti la tassazione degli aumenti retributivi derivanti dal rinnovo del Contratto nazionale allo stesso livello di quelli erogati a livello aziendale.”
“Il 10 settembre - ha concluso Rinaldini - torneremo al tavolo del negoziato per incontrare nuovamente Federmeccanica. Per lunedì 14 settembre, abbiamo convocato il nostro Comitato centrale per decidere quali iniziative assumere a sostegno della nostra piattaforma.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 24 luglio 2009