COMUNICATO STAMPA
Fiat. Fiom: “Con gli scioperi di questi giorni, e in particolare con quelli di oggi, i lavoratori dicono all’Azienda che non sono disponibili a pagare la crisi”
Il Coordinamento nazionale auto della Fiom-Cgil ha diffuso oggi il seguente comunicato.
“Negli incontri per la definizione del Premio di Risultato da corrispondersi a luglio, la Fiat ha proposto 600 euro a saldo degli anticipi mensili.”
“Per la Fiom questa cifra non è accettabile, a fronte dei 1.100 corrisposti a saldo nel 2008 e considerato che, lo scorso anno, la Fiat ha avuto il miglior risultato di sempre nella gestione industriale e utili superiori a 1,7 miliardi di euro.”
“L’unico fatto positivo è che i 600 euro proposti sarebbero erogati in ugual misura a tutti i lavoratori, senza decurtazioni dei periodi di Cassa integrazione. Tuttavia, questa cifra è pari (anzi, inferiore) al puro ricalcolo dell’incidenza media della Cassa integrazione sull’insieme dei dipendenti.”
“Dopo il non rispetto dell’impegno sulla 13^, adesso Fiat non mette niente di suo sul PdR e impone una singolare forma di “solidarietà” fra i lavoratori, giocando su salari miseri e falcidiati dalla Cassa.”
“Questo comportamento sul Premio di Risultato si aggiunge alla scelta di procedere unilateralmente nella gestione della crisi, con i trasferimenti discrezionali da uno stabilimento all’altro, con l’espulsione dei lavoratori precari, con i tentativi di mettere i lavoratori gli uni contro gli altri.”
“Sono unicamente responsabilità della Fiat e delle sue scelte i duri conflitti sociali, con le conseguenti gravi perdite produttive, in corso alla Sata di Melfi, alla Sevel della val di Sangro, a Termini Imerese e in altre realtà.”
“La Fiom, di fronte a un Piano industriale inaccettabile, all’arroganza quotidiana nella gestione degli stabilimenti, alla misera proposta per il Premio di Risultato, invita le proprie strutture, le Rsu, i lavoratori del Gruppo a risposte immediate con il ricorso allo sciopero e alle assemblee.”
“Da Mirafiori, alla Cnh di Modena, alla Magneti Marelli di Bari già da questa mattina, unitariamente, con scioperi immediati, i lavoratori mandano un chiaro segnale alla Fiat: non sono disponibili a pagare la crisi.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 17 luglio 2009