COMUNICATO STAMPA

 

Rsu. Fiom: da Torino a Palermo, i metalmeccanici Cgil si affermano come il primo sindacato non solo tra gli operai ma anche tra gli impiegati


 

La Fiom-Cgil non è solo, come spesso si crede, il sindacato più rappresentativo degli operai metalmeccanici. I dati relativi alle elezioni delle Rappresentanze sindacali unitarie - in corso in queste settimane in molte imprese metalmeccaniche - consentono di affermare che, da Torino a Palermo, la Fiom è spesso anche il sindacato più rappresentativo dei tecnici e degli impiegati.

Un risultato emblematico di questa diffusa realtà è quello che si è verificato a Torino ai primi del mese. Qui, il 9 luglio, è stata eletta per la prima volta la Rsu della General Motors Power Train Europe, un importante centro di ricerca sui motori diesel per autovetture. Centro in cui i circa 300 addetti sono, prevalentemente, laureati o tecnici di alto livello. Su poco più di 200 votanti, 178 voti, pari all’88%, sono andati alla lista della Fiom-Cgil, che ha visto eletti 5 dei propri candidati nella nuova Rsu. Alla lista della Fim-Cisl, sono andati 29 voti con 1 eletto.

Nei giorni immediatamente precedenti, tra il 7 e l’8 luglio, è stata invece rieletta, a Genova, la Rsu dello stabilimento della Ansaldo Energia, azienda leader nel settore della termoelettromeccanica. Anche qui la Fiom si è affermata come il primo sindacato sia tra gli operai che tra gli impiegati.

I metalmeccanici Cgil hanno infatti ottenuto 988 voti, pari al 54,26% dei 1.821 votanti. La crescita registrata dalla lista Fiom tra gli impiegati, rispetto alle precedenti elezioni, è pari all’8%. La Fim ha ottenuto 494 voti, pari al 27,13%. La Uilm, invece, ha avuto 309 voti, pari al 16,96. In voti, la Fiom, ha quindi avuto la maggioranza assoluta che, in base alle vigenti regole unitarie, si traduce in 13 delegati su 27.

Negli stessi giorni, è stata rieletta anche la Rsu della Fincantieri di Palermo. Anche qui la Fiom si è affermata come primo sindacato sia tra gli operai che tra gli impiegati, ottenendo 200 voti (126 operai e 74 impiegati), pari al 41% del totale dei votanti. La Fim ha ottenuto 81 voti (61 operai e 20 impiegati), pari al 16,5%. La Uilm, 91 voti (48 operai e 43 impiegati), pari al 18,5%. La Ugl, 118 voti (75 operai e 43 impiegati), pari al 23%. Nella nuova Rsu, la Fiom passa da 3 a 4 seggi. La Fim da 3 seggi a 1. La Uilm mantiene i suoi 2 seggi, mentre la Cisal ne perde 1. Infine, 2 seggi vengono acquisiti dalla Ugl.

Segnaliamo, infine, la netta affermazione delle liste Fiom nella rielezione delle Rsu in due delle sedi principali della Cofathec, multinazionale francese leader nel settore multiservizi, con oltre 2 mila dipendenti nel nostro Paese. A Milano, la Fiom ha avuto 124 voti, pari all’86% dei 144 votanti, e 8 delegati; la Fim ha avuto 18 voti e 1 delegato. A Roma, la Fiom ha ottenuto 151 voti, pari al 78% dei 194 votanti, e 6 delegati, mentre la Uilm ha avuto 43 voti e 2 delegati.


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 14 luglio 2009