COMUNICATO STAMPA

 

Alcatel. Potetti (Fiom): “Urgente un intervento del Governo per riaprire una discussione su possibili soluzioni alternative al progetto di chiusura del sito di Battipaglia”


 

Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Alcatel, ha rilasciato in serata la seguente dichiarazione.


 

“I lavoratori dello stabilimento Alcatel di Battipaglia proseguono la lotta contro il progetto di esternalizzazione e di chiusura del sito campano.”

“Dopo aver incontrato il presidente degli industriali italiani, Emma Marcegaglia, sono in presidio permanente presso il Comune di Battipaglia.”

“I lavoratori Alcatel hanno anche incontrato diversi dirigenti politici e rappresentanti di Amministrazioni locali, chiedendo il loro sostegno rispetto alla durissima vertenza in cui sono coinvolti. In particolare, i lavoratori Alcatel hanno chiesto a tali rappresentanti di adoperarsi per sensibilizzare il Governo e, al suo interno, il ministro dello Sviluppo Economico. Ministro che, peraltro, è stato già sollecitato da un intervento del Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino. Tutto ciò al fine di aprire una discussione su possibili soluzioni alternative ai progetti della multinazionale francese.”

“Tra l’altro, i rappresentanti sindacali hanno sottolineato che la Alcatel di Battipaglia presenta un costo del lavoro tra i più bassi d'Europa rispetto al settore Ict, oltre a un’alta flessibilità e a un prodotto che, malgrado le difficoltà dovute alla crisi, ha un buon andamento sul mercato.”

“Il nostro Paese non può perdere un altro pezzo del suo patrimonio industriale e tecnologico. Inoltre, non è accettabile che oltre 900 lavoratori vengano abbandonati senza nessuna prospettiva in un territorio i cui problemi economici e sociali sono, notoriamente, già molto pesanti.”

La gravità del danno sociale ed economico che si produrrebbe in un territorio come quello della provincia di Salerno, in conseguenza dell’azzeramento di un polo tecnologicamente avanzato come quello costituito dall’Alcatel di Battipaglia, rende urgente un intervento del Governo volto a far ripensare alla multinazionale il progetto annunciato.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 14 luglio 2009