COMUNICATO STAMPA
Fiat. Rinaldini (Fiom): “Pieno sostegno alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori di Melfi. La situazione negli stabilimenti del Gruppo è incomprensibile e inaccettabile”
Gianni Rinaldini, Segretario generale della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Cosa sta succedendo alla Fiat? La situazione che si è determinata negli stabilimenti del Gruppo è, nello stesso tempo, incomprensibile e inaccettabile. Agli annunci relativi alla volontà di chiudere lo stabilimento Cnh di Imola e di non produrre più automobili nello stabilimento Fiat di Termini Imerese, si accompagnano, negli altri stabilimenti, comportamenti che determinano un’inevitabile crescita della tensione sociale. Ciò è vero in diverse realtà, dalla Sevel della Val di Sangro alla Fiat Auto di Pomigliano d’Arco.”
“Pare evidente la scelta aziendale di rastrellare liquidità sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori, fino al punto che non sappiamo ancora se la Fiat pagherà, alla fine di questo mese, il Premio di risultato, cioè la quota annua del salario aziendale.”
“In questo quadro, si colloca il conflitto in corso alla Fiat Auto di Melfi, uno dei pochi stabilimenti dove l’attività produttiva si svolge a pieno ritmo. L’atteggiamento arrogante dell’Azienda ̶ che licenzia i lavoratori precari, chiede gli straordinari e nulla dice sul Premio di risultato ̶ è l’ennesima conferma dello stato confusionale in cui versa oggi il gruppo dirigente della Fiat.”
“Per tutti questi motivi, sosteniamo pienamente la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori di Melfi. Ribadisco che la perdita di produzione che si sta determinando in questo stabilimento va attribuita per intero alle responsabilità dell’Azienda.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 9 luglio 2009