COMUNICATO STAMPA
Salute e sicurezza. Fiom: “Ennesimo omicidio sul lavoro in ferrovia. Travolto da un treno, a Parma, un metalmeccanico che lavorava in subappalto per la Alstom”
La Segreteria nazionale della Fiom-Cgil ha diffuso nella serata di oggi il seguente comunicato.
“Investito da un treno dell’Alta velocità, questa mattina è morto a Parma Daniele Le Cave, un operaio metalmeccanico di Messina che lavorava come trasfertista alla Edilscavi, un’azienda che opera in subappalto per la Alstom Ferroviaria.”
“Ancora una volta, un omicidio sul lavoro è stato determinato da un insieme di fattori quali: il ricorso sistematico, da parte delle Ferrovie dello Stato, al sistema dei lavori in subappalto; l’affidamento di tali lavori in base al massimo ribasso dei prezzi; l’assoluta mancanza ̶ sia da parte delle Ferrovie dello Stato come azienda committente, che da parte delle aziende subappaltanti ̶ del rispetto delle norme previste in materia di sicurezza.”
“La Fiom, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha proclamato per domani uno sciopero.
Occorre bloccare la crescita allarmante degli infortuni e delle morti che, nel primo semestre del 2009, nel settore metalmeccanico sono raddoppiati rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, smentendo così i recenti e fuorvianti ottimismi dell’Inail e del Governo.”
“Bisogna intervenire su tutto il sistema degli appalti, invece di deregolamentare il Testo Unico come sta facendo il Governo stesso.”
“Le Ferrovie dello Stato vanno chiamate a rispettare le proprie responsabilità in merito alla sicurezza degli impianti, dei mezzi e delle infrastrutture.”
“Bisogna impedire che un’azienda come la Alstom Ferroviaria, solo per abbattere i costi degli interventi, possa subappaltare determinati lavori ad aziende non adeguate a tali attività.”
“Per questi motivi, la Fiom chiede che l’Autorità giudiziaria svolga in profondità e con rapidità le necessarie indagini, coinvolgendo le Direzioni delle Ferrovie dello Stato e della Alstom, oltreché di Edilscavi.”
“La Fiom agirà legalmente costituendosi come parte civile nei confronti dei responsabili.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 9 luglio 2009