COMUNICATO STAMPA

 

Indesit/2. Fiom: “Gli impegni previsti dall’accordo per il sito di None e per il mantenimento e la qualificazione della capacità competitiva del Gruppo in Italia”

 

Il Coordinamento nazionale Fiom-Cgil del gruppo Indesit ha diffuso oggi la seguente nota.


 

“Con la sottoscrizione di un accordo per lo stabilimento di None (Torino) e per la politica industriale del Gruppo, si è conclusa oggi positivamente a Roma, presso il ministero dello Sviluppo Economico, la vertenza Indesit.”

“La vertenza si era aperta nello scorso febbraio con l’annuncio dell’Azienda di voler delocalizzare completamente in Polonia la produzione di lavastoviglie, lasciando così senza lavoro i circa 600 dipendenti occupati a None.”

“L’accordo prevede il mantenimento a None della produzione di lavastoviglie ad incasso per i mercati dell’Europa Occidentale e di tutta l’attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo relativa al comparto lavastoviglie.”

“Per la gestione del piano di risanamento, l’accordo prevede il ricorso a: Cassa integrazione guadagni straordinaria per un anno, dal 13 luglio 2009, a rotazione; mobilità volontaria incentivata, anche quale accompagnamento alla pensione; incentivi per le imprese che sul territorio assumono a tempo indeterminato dipendenti dell’Indesit di None; piani di formazione professionale.”

“L’accordo prevede un impegno dell’impresa a favorire l’avvio di nuove attività industriali, tramite credibili processi di reindustrializzazione, in rapporto con le Istituzioni e i Sindacati. Prevede inoltre un impegno del ministero dello Sviluppo Economico a sostegno di progetti di ricerca e/o di ristrutturazione di processo che il Gruppo predisporrà per lo stabilimento di None.”

“Inoltre, nell’accordo la Regione Piemonte conferma l’impegno sia sul fronte della possibile reindustrializzazione, che rispetto a finanziamenti per progetti di ricerca presentati dal gruppo Indesit.”

“Infine, è stata anche firmata un’intesa che conferma l’impegno della Indesit per il mantenimento e per la qualificazione della capacità competitiva, produttiva ed industriale di tutti gli otto stabilimenti italiani che compongono il Gruppo.”


Fiom-Cgil/Ufficio stampa


Roma, 7 luglio 2009