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COMUNICATO STAMPA |
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Il Coordinamento nazionale Fiom-Cgil del gruppo Fincantieri ha diffuso oggi una nota di cui riportiamo ampi stralci.
“Dopo l’eccezionale mobilitazione dei lavoratori del cantiere di Monfalcone (Gorizia) - che venerdì 12 e lunedì 15 giugno hanno bloccato tutte le attività, comprese quelle degli appalti - e dopo la giornata di scioperi articolati effettuati mercoledì 17 nel cantiere di Ancona, prosegue e si generalizza la lotta in tutti i cantieri e i siti del gruppo Fincantieri.” “Oggi, con l’adesione totale dei lavoratori, ha scioperato lo stabilimento Isotta Fraschini di Bari. Venerdì 19, infine, è prevista una giornata di mobilitazione con scioperi articolati da 2 a 3 ore che coinvolgerà il cantiere di Marghera (Venezia), il cantiere del Muggiano (La Spezia) e, di nuovo, l’Isotta Fraschini e il cantiere di Ancona.” “Per la prossima settimana, è già stata programmata per mercoledì 24 la fermata totale con 8 ore di sciopero, con presidio delle portinerie, nel cantiere di Sestri Ponente (Genova). Venerdì 26 giugno, poi, si fermeranno le due sedi degli impiegati di Genova e di Trieste, con scioperi di 4 ore. Altre iniziative di lotta sono in via di definizione al Cetena (centro ricerche sito a Genova), nonché ai cantieri di Riva Trigoso (Genova), Castellammare di Stabia (Napoli) e Palermo.” “Inoltre, in tutti i cantieri è in vigore lo sciopero di tutte le prestazioni straordinarie e delle flessibilità, con presidi nelle giornate di sabato e di domenica.” “Questa grande mobilitazione dei lavoratori, e la grande partecipazione agli scioperi, dimostrano ancora una volta che non c’è alternativa alla riapertura delle trattative per l’accordo integrativo di Gruppo. Anche i tentativi dell’Azienda di trasformare la vertenza in un problema di ordine pubblico, sollecitando interventi delle forze dell’ordine a Monfalcone e ad Ancona, non hanno ottenuto alcun risultato. Il disaccordo dei lavoratori del Gruppo sull’intesa separata resta totale.”
Roma, 18 giugno 2009 |
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