COMUNICATO STAMPA
Fincantieri/2. Cremaschi (Fiom): “Le adesioni agli scioperi e la nuova estensione delle iniziative di lotta nel Gruppo dimostrano che è necessaria la riapertura della trattativa”
Giorgio Cremaschi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile per la cantieristica navale, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Il 22 maggio scorso c’è stata una fermata totale del gruppo Fincantieri, con manifestazione nazionale a Trieste. Chi pensava che quella data segnasse il punto più alto, ma anche conclusivo, della mobilitazione contro l’intesa separata del 1° aprile, si deve adesso certamente ricredere.”
“Il successo di adesioni che hanno incontrato gli scioperi effettuati negli ultimi giorni nei cantieri di Monfalcone e di Ancona e alla Isotta Fraschini di Bari, e la progressiva estensione in tutto il Gruppo delle iniziative di lotta che venerdì 19 coinvolgeranno anche i cantieri di Marghera e del Muggiano, dimostrano che la vertenza è aperta. E’ del tutto evidente che il rifiuto dell’intesa separata si intreccia, tra i lavoratori, con il bisogno di certezze rispetto alle prospettive occupazionali e con il rigetto di metodi autoritari rispetto alla conduzione dei rapporti di lavoro.”
“Tutto questo dimostra che è indispensabile la riapertura di un tavolo di trattativa su tutti i problemi aziendali irrisolti, dalla vertenza per l’accordo di Gruppo, ai carichi di lavoro, alle condizioni di lavoro, alla gestione degli appalti.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 18 giugno 2009