COMUNICATO STAMPA

 

Fincantieri. Fiom: “A Monfalcone, 4.500 lavoratori in sciopero respingono le provocazioni dell’Azienda. Va avanti la lotta per la riapertura delle trattative per l’integrativo di Gruppo”

Il Coordinamento nazionale Fiom-Cgil del gruppo Fincantieri ha diffuso oggi la seguente nota.


“Si è svolta oggi alla Fincantieri di Monfalcone la terza giornata di lotta proclamata dalla Fiom contro l’accordo separato del 1° aprile 2009 e per la riapertura delle trattative.”

“Già venerdì 12 giugno, lo sciopero di 3 ore aveva bloccato il cantiere, fermando anche le lavorazioni in appalto. Sabato 13 c’è stato lo sciopero totale delle prestazioni straordinarie, anche questo coinvolgendo gli appalti.”

“A seguito del successo di queste due giornate di lotta, la Fincantieri ha tentato di creare un clima di provocazione chiedendo alle forze di polizia un presidio massiccio di tutte le entrate dello stabilimento. Inoltre, l’Azienda ha inviato messaggi a tutte le aziende degli appalti chiedendo loro di essere presenti al lavoro. Si è così creato un clima di grande tensione costruito artificialmente e strumentalmente dalla Direzione aziendale.”

“La risposta è stata una riuscita senza precedenti dello sciopero. Gli oltre 3mila lavoratori degli appalti sono rimasti a casa. Lo stesso è avvenuto per i 1.500 dipendenti di Fincantieri previsti per il turno di mattina.”

“Lo sciopero totale ha reso vuoto di significato e ha persino ridicolizzato il tentativo dell’Azienda di trasformare la vertenza in un problema di ordine pubblico. Allo sciopero hanno aderito, infatti, anche gran parte degli iscritti dei sindacati firmatari dell’accordo separato. Il successo senza precendenti dello sciopero tra i lavoratori degli appalti dimostra la validità delle denuncie della Fiom contro le condizioni inaccettabili di tante lavorazioni in appalto, ed è il segno che anche questi lavoratori cominciano ad organizzare concretamente la tutela dei loro diritti.”

“Questa risposta dei lavoratori dimostra, ancora una volta, che l’Azienda non ha il consenso per l’accordo che ha voluto imporre e che la grande maggioranza dei dipendenti Fincantieri vuole la riapertura delle trattative per ottenere un accordo giusto.”

“Nei prossimi giorni si avvierà il programma di lotta in tutti gli altri cantieri del gruppo.”


 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
 

Roma, 15 giugno 2009