COMUNICATO STAMPA
Lavoro in marcia. Landini (Fiom): “La volontà di affermare il diritto al lavoro si è simbolicamente unita alla volontà dei cittadini de L’Aquila di determinare tempi e modalità della ricostruzione.”
Si sono ricongiunte stamattina a L’Aquila le due carovane de Il lavoro in marcia, il giro d’Italia alternativo promosso dalla Fiom Cgil insieme a Arci e Uisp, la prima delle quali partita da Padova il 17 maggio, la seconda da Pomigliano D’Arco (Napoli) il 27 maggio.
“I partecipanti al Lavoro in marcia – ha dichiarato Maurizio Landini, segretario nazionale della Fiom Cgil – si sono oggi uniti a L’Aquila ai comitati dei cittadini che vogliono riappropriarsi del futuro della loro città. In particolare, i partecipanti al Giro hanno formato due cordoni che hanno consentito ai cittadini de L’Aquila presenti all’incontro un ingresso ordinato all’interno della zona rossa.”
“Si è trattato di una iniziativa di alto valore simbolico – ha affermato Landini – a testimonianza della volontà di molti cittadini aquilani di non restare ulteriormente tagliati fuori dall’elaborazione dei progetti per la ricostruzione nel dopo-terremoto. In questo modo, la volontà di affermare il diritto al lavoro dentro la crisi industriale, che costituisce il tema del Lavoro in marcia, si è unita simbolicamente alla volontà dei cittadini de L’Aquila di determinare tempi e modalità della ricostruzione della loro città.”
Ufficio stampa Fiom – Cgil
Roma, 30 maggio 2009