COMUNICATO STAMPA
Fincantieri. Fiom: “Ancona, il Giudice del lavoro dà ragione alla Fiom. L’Azienda condannata per comportamento antisindacale”
Il Coordinamento nazionale Fiom-Cgil del gruppo Fincantieri ha diffuso oggi la seguente nota.
“Alla vigilia di una grande giornata di lotta, una notizia di straordinaria attualità e importanza dà torto alla Fincantieri e smonta tutta la sua campagna anti-scioperi.”
“Ad Ancona, il Giudice del lavoro ha accolto il ricorso della Fiom e, sulla base dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori (legge 21 maggio 1970, n. 300), ha dichiarato antisindacale il comportamento dell’Azienda che, in gennaio, aveva reagito agli scioperi di mezz’ora decisi dalla Rsu del cantiere navale, mettendo in libertà i lavoratori e non pagando loro la retribuzione di due intere giornate.”
“Il Giudice condanna l’Azienda a cessare questi comportamenti illegittimi e a pagare ai lavoratori tutte le ore in cui ha rifiutato la prestazione lavorativa. Il Giudice riconosce cioè ai lavoratori il diritto ad essere pagati per le ore in cui erano disponibili a riprendere il lavoro, ripresa che era stata loro impedita proprio dall’Azienda.”
“La sentenza dice che lo sciopero articolato è legittimo e che l’Azienda non può impedire una forma di lotta che serve a rendere la lotta stessa più efficace. E quando lo fa viola la legge, perché ostacola o condiziona il libero esercizio del diritto di sciopero garantito dalla Costituzione.”
“Dall’inizio della vertenza, l’Azienda ha praticato una linea antisindacale, ricorrendo a comportamenti scorretti pur di spaventare i lavoratori e rompere la lotta. Questa condotta è stata sanzionata dalla Magistratura già per due volte in pochi mesi. A Venezia, il Giudice condanna l’Azienda per non aver retribuito un’assemblea indetta dalla maggioranza della Rsu. Ad Ancona, dice che l’Azienda non può decidere quali scioperi sono ammissibili e quali no.”
“Non è la Fiom fuori dalle regole: chi è fuori dalle regole e fuori dalla legge è Fincantieri. Gli scioperi indetti dalla Fiom, anche i più duri, sono legittimi; illegittimi sono i comportamenti dell’Azienda. La forsennata campagna lanciata dall’Azienda contro i lavoratori, le Rsu e la Fiom è cancellata in un solo colpo da una sentenza esemplare che ristabilisce la verità dei fatti e il valore della legge.”
“La lotta è nell’interesse vero dei lavoratori che hanno il diritto di scegliere le modalità dello sciopero più efficaci per raggiungere un risultato. L’Azienda, invece, non può adottare comportamenti che ostacolino la partecipazione dei lavoratori. E’ un’intera strategia di dissuasione praticata da Fincantieri ad essere sanzionata severamente da questo pronunciamento del Giudice.”
“La Fiom non si fa intimidire dal comportamento antisindacale dell’Azienda. In queste ore è in atto un’offensiva di Fincantieri nella speranza di far fallire lo sciopero e la manifestazione di Trieste. Sappiamo dall’inizio di essere nel giusto; il Giudice ci conferma che, lottando per i nostri salari e i nostri diritti, siamo nella legalità.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 21 maggio 2009