COMUNICATO STAMPA |
|
Stm. Spezia (Fiom):
“L’ipotesi d’intesa raggiunta per l’integrativo aziendale
migliora le condizioni economiche e normative” Laura Spezia, segretaria nazionale della Fiom-Cgil e responsabile per il settore Ict, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Nella tarda serata del 12 maggio è stata definita l’ipotesi di accordo per il rinnovo dell’integrativo aziendale tra la St Microelectronics, la Rsu e i sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm.” “Finalmente, dopo un lungo negoziato, è stata raggiunta un’ipotesi d’intesa aziendale che migliora le condizioni economiche e normative delle lavoratrici e dei lavoratori. Risultato tanto più importante in una fase in cui la crisi industriale colpisce pesantemente le condizioni di vita di chi lavora.” “Per quanto riguarda i contenuti dell’accordo, sottolineo in particolare sei punti: primo: il rinnovo del Premio di risultato, che potrà toccare la somma di oltre 2.400 euro, e sarà collegato a indicatori industriali e di bilancio. Secondo: il consolidamento dell’Assistenza sanitaria integrativa. Il contributo dell’azienda a favore del lavoratore passa a 125 euro all’anno. Allargati servizi e tutele. Terzo: viene riconosciuto 1 giorno di ferie aggiuntivo al maturare di 10 anni di anzianità, a fronte del disagio dei lavoratori occupati nei turni di notte e nelle turnazioni flessibili che comprendono il lavoro al sabato e alla domenica. Quarto: un incentivo all’utilizzo della paternità facoltativa, consistente nell’aumento dal 30% al 50% dell’indennità per i padri che esercitano questo diritto nel periodo facoltativo. Quinto: un incremento da 3 a 5 giorni retribuiti all’anno per l’assistenza a familiari con gravi infermità e un aumento da 5 a 10 dei permessi annui non retribuiti per congedi parentali. Sesto: un nuovo meccanismo di flessibilità oraria per i lavoratori e le lavoratrici con orario di lavoro a giornata che consente, oltre alla compensazione su base settimanale, la possibilità di una compensazione su base mensile.” “L’ipotesi di intesa verrà illustrata e discussa in apposite assemblee. Il referendum tra lavoratrici e lavoratori si svolgerà dal 3 al 6 giugno 2009.”
Roma, 13 maggio 2009 |