COMUNICATO STAMPA |
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Ilva. Cremaschi e Bardi (Fiom): “Regole chiare e integrazione al reddito definiti dall’accordo per la gestione della crisi congiunturale e della Cassa integrazione a Taranto”
Giorgio Cremaschi,
segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile per la
siderurgia, e Vittorio Bardi, coordinatore nazionale Fiom-Cgil
per la stessa siderurgia, hanno rilasciato la seguente
dichiarazione. “L’ipotesi di accordo, raggiunta nei giorni scorsi all’Ilva di Taranto, sulla gestione della crisi congiunturale della siderurgia e della relativa Cassa integrazione guadagni ordinaria, definisce finalmente regole chiare e la garanzia di un salario minimo, con un’integrazione aggiuntiva rapportata al numero delle ore di riduzione, per tutti i lavoratori interessati.” “Questo risultato, frutto dell’iniziativa e della mobilitazione dei lavoratori dell’Ilva, è una soluzione importante che potrà essere utilizzata non solo nel gruppo Riva, ma anche altrove in altre aziende del settore.” “E’ necessario ora che questi principi vengano estesi a tutti gli stabilimenti del Gruppo, anche attraverso la definizione di uno schema di accordo quadro per la gestione di questa fase di crisi in tutti i siti.” “La trattativa a livello di gruppo per l’integrativo Ilva proseguirà il 13 maggio e dovrà affrontare anche la definizione degli approfondimenti sulle parti normative e sulla parte economica per il 2009, sulla quale abbiamo giudicato insufficiente la proposta avanzata finora dall’Azienda.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa Roma 5 maggio 2009 |