COMUNICATO STAMPA

 

Fiat. Rinaldini (Fiom): “Lo scorporo del settore auto prelude alla costruzione di un nuovo assetto societario. Il Governo convochi immediatamente le parti sociali e le Regioni”

 

Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Gianni Rinaldini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.


 

“L’annunciata scelta di procedere allo scorporo del settore auto, in vista del confronto sulla Opel, prelude alla costruzione di un nuovo assetto societario e proprietario di Fiat Auto.”

“Sono evidenti le implicazioni di ciò per tutti i vari comparti del gruppo, e quindi, oltre all’Auto, Iveco, Cnh, ecc.. E’ altresì evidente l’assurdità di una situazione in cui vengono presentati al Governo e al sindacato tedeschi i piani industriali e finanziari relativi alla parte europea di General Motors, compresi i suoi futuri assetti proprietari, mentre la stragrande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori di tutto il gruppo Fiat, nel nostro Paese, sono in Cassa integrazione e mentre nulla viene detto sul futuro dei loro stabilimenti.”

“Per l’Italia, la Fiat non ha presentato nessun piano industriale.”

“E’ paradossale che mentre la Fiat rastrella liquidità colpendo la condizione dei lavoratori e dei fornitori, trovi le risorse per un’operazione di queste dimensioni senza dire pubblicamente che cosa succederà per l’occupazione nel nostro Paese.”

“Quel che deve essere chiaro è che, per parte nostra, non siamo disponibili alla chiusura di nessun stabilimento Fiat. Al Governo, chiediamo l’immediata convocazione delle parti sociali e della Conferenza delle Regioni sul futuro del settore auto e di tutto il gruppo Fiat.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
 

Roma, 4 maggio 2009