COMUNICATO STAMPA

 

Nca. Bianchi (Fiom): “Il Governo lascia il cantiere nel limbo. Noi non siamo d’accordo”


Sandro Bianchi, coordinatore nazionale Fiom-Cgil della cantieristica navale, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“E’ negativo il nostro giudizio sulle decisioni che il Governo ha assunto per i Nuovi Cantieri Apuania e che ha comunicato alle Istituzioni locali nella giornata di mercoledì 22 aprile. Se, infatti, è positiva la ricapitalizzazione, è assolutamente sbagliato che il Governo non risolva subito la definizione dell’assetto societario di Nca e rinvii invece di un anno qualsiasi decisione strategica sul cantiere. A parte il fatto che questo rinvio lascia ancora aperta la strada alla privatizzazione, un’ipotesi tanto più sciagurata dopo che è appena fallita l’asta promossa da Invitalia proprio per vendere Nca ai privati.”

“Per Nca, il prossimo sarà un anno di crisi. Il rinvio del Governo mette il cantiere toscano nelle peggiori condizioni per affrontarne le difficoltà. L’incertezza sull’assetto societario di Nca e, quindi, sul suo futuro non solo non facilita, ma rende molto più difficile acquisire nuove commesse.”

“Il rinvio non rafforza dunque Nca e, anzi, lascia spazio a manovre che possono portare allo smantellamento del cantiere.”

“Per quanto ci riguarda, ribadiamo che Nca devono restare pubblici e che il Governo deve varare con la massima urgenza dei provvedimenti di sostegno che aiutino i cantieri navali italiani, Nca compresi, a superare la crisi. Ribadiamo anche la nostra richiesta, che finora è stata elusa, di essere convocati dal Governo per discutere sulle misure necessarie a salvaguardare un patrimonio produttivo come quello dell’ultimo cantiere navale rimasto attivo in Toscana.”

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 23 aprile 2009