COMUNICATO STAMPA |
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Fincantieri. Fiom: “Dopo la bocciatura dell’accordo separato da parte delle Rsu, la vertenza va avanti”. Manifestazioni il 30 aprile a Marghera e il 22 maggio a Trieste Il Coordinamento nazionale Fiom-Cgil del gruppo Fincantieri ha diffuso una nota di cui riportiamo ampi stralci.
“Il Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri ha deciso, il 9 aprile scorso, due grandi iniziative di mobilitazione dei lavoratori contro l’accordo separato del 1° aprile tra Fincantieri, Fim, Uilm e Ugl, per la democrazia sindacale e per riaprire la vertenza e ottenere un accordo accettabile.” “Giovedì 30 aprile, a Marghera (Venezia), in occasione della cerimonia di consegna di una nave da crociera, sciopero di 4 ore dei lavoratori del locale cantiere navale con una manifestazione cui parteciperanno le Rsu della Fiom di tutti gli stabilimenti Fincantieri e delle aziende metalmeccaniche del Veneto.” “Per venerdì 22 maggio, è proclamato uno sciopero nazionale di 8 ore di tutto il gruppo Fincantieri con una manifestazione nazionale, a Trieste, dove ha sede la società dei lavoratori dei vari stabilimenti del Gruppo.” “Venerdì 17 aprile, una nuova fermata del cantiere di Monfalcone, con uno sciopero di 3 ore all’inizio di ogni turno, ha dato continuità alla mobilitazione dei lavoratori contro l’accordo separato.” “Intanto, Fim e Uilm non hanno ancora risposto alla lettera del Segretario generale della Fiom che chiedeva alle organizzazioni firmatarie dell’accordo separato di prendere atto del pronunciamento della maggioranza assoluta delle Rsu del gruppo contro l’intesa.”
Roma, 21 aprile 2009 |